Paolo Di Canio, il “non fascista” col Duce tatuato ovunque

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Aprile 2013 - 06:05 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Di Canio, il “non fascista” col Duce tatuato ovunque

Era nato e cresciuto nella periferia di Roma, a Quarticciolo, e ha cominciato presto a tifare per la Lazio. Poi è diventato anche un giocatore della Lazio, un idolo della curva nord. Ma poi ha giocato anche nella Juve, nel Milan, nel Napoli, nel West Ham e nello Sheffield Wednesday. È uno che litiga un po’ con tutti, soprattutto con gli allenatori. Una testa calda.

A un certo punto della sua vita, quest’uomo decide di farsi dei tatuaggi. Molti tatuaggi. Che cosa decide di mettere sulla sua pelle, per sempre, Paolo Di Canio? Sul braccio destro sceglie la scritta “Dux”. Ma il vero pezzo forte va sulla sua schiena. Lì sceglie un’immagine di Benito Mussolini, con l’elmetto.

John Foot, “Paolo Di Canio, testa calda” su Internazionale, 3 aprile 2013.