Alabama rot, malattia misteriosa che mangia la carne dei cani FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2017 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – In Gran Bretagna èallarme per la Alabama rot, una malattia che colpisce alcune razze di cani e che viene definita “malattia mangia-carne” per la sua capacità di provocare ulcere e lesioni sulla pelle. Questa malattia, nota in Italia con il nome scientifico di “malattia glomerulare reale e cutanea idiopatica”, colpisce soprattutto Labrador e Cocker Spaniel, e nell 80 per cento dei casi li porta alla morte.  Ora è scoppiato un nuovo allarme dato che è stato scoperto un nuovo focolaio.

Apparsa per la prima volta negli Stati Uniti negli anni Ottanta, dove ha colpito all’inizio soprattutto Levrieri, l’origine di questa malattia è misteriosa. Provoca ulcere e lesioni cutanee. I cani cominciano anche a vomitare. Quest’anno, nel Regno Unito si registrano sette casi. Negli ultimi quattro anni, i cani morti per la Alabama rot sono in tutto un centinaio.

Di solito gli animali che vengono colpiti muoiono per problemi ai reni, in genere anche a soli tre o quattro giorni dalla comparsa dei sintomi. Solo il 20 per cento dei cani colpiti si salva.

Il primo caso in Gran Bretagna fu registrato nel 2012. Attualmente non è chiaro che cosa provochi la Alabama rot. Secondo alcuni veterinari la causa potrebbe essere un parassita, altri parlano di un batterio. L’unica cosa che appare quasi certa è che a provocarla siano delle tossine prodotte dall’Escherichia coli. 

Il Daily Mail pubblica le foto di Lulu, un bel Labrador nero che ce la sta facendo a sconfiggere la malattia. Il cane ce l’ha fatta grazie ad una terapia chiamata Plasma Exchange Therapy (Pet) e grazie a tre giorni in terapia intensiva. La malattia comincia a svilupparsi quasi sempre con delle lesioni sulle gambe.

Maggie è invece un Cocker Spaniel che non ce l’ha fatta. E’ morta tre giorni dopo l’inizio della malattia. Cathy Moss, la sua proprietaria di 57 anni, è devastata. Al Daily Mail ha raccontato: “Era un cane così vivace. In 36 ore se n’è andata”.