Cane cade dalla barca: nuota per 10 km per tornare dai padroni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2016 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Una gita in barca si è trasformata in un incubo per Rylee, un cane da pastore belga, e per la sua famiglia, i coniugi Edward e Kristin Casas. La coppia e il loro cane era in vacanza sul lago Michigan, negli Stati Uniti, quando Rylee è caduto dalla barca, ma i suoi proprietari non si sono accorti subito della sua assenza. Quando hanno iniziato a cercarlo, erano ormai lontani e tutto sembrava perduto. Rylee però non si è perso d’animo: ha nuotato per 10 chilometri e raggiunto la terraferma, dove è stato trovato e grazie ad un appello su Facebook la sua famiglia ha potuto riabbracciarlo.

A raccontare la storia di coraggio di questo cane è Cristina Insalaco su La Stampa, che scrive come Rylee sia stato trovato da Lynn Fiedor, una donna che gestisce un gruppo di volontari chiamato “Lost Dog Search Team”. Lynn ha postato un annuncio su Facebook e tutto si è risolto per il meglio:

“Quando i suoi proprietari si sono accorti della sua scomparsa era già troppo tardi: Rylee non si vedeva più. «L’abbiamo cercata dappertutto – dice Edward Casas, 56 anni – ma di lei non c’era traccia. Così abbiamo dedotto che poteva solo essere scivolata in acqua. Non sapevamo cosa fare». A quel punto si sono precipitati dalla guardia costiera per chiedere aiuto. E lì hanno conosciuto Lynn Fiedor, che gestisce un gruppo di volontari chiamati «Lost Dog Search Team», che aiutano le persone a ritrovare i propri cani. «I Malinois sono abilissimi. La loro è un razza dotata di grande intelligenza e soprattutto forza», han detto Lynn.

E infatti così è stato. Rylee aveva nuotato per 10 chilometri e ne aveva percorsi altri 20 prima di arrivare a Platte River Campground. E’ qui che una signora – dopo aver letto l’appello su Facebook dei volontari, che chiedevano a chiunque la trovasse di segnalarlo sul social network – ha avvertito il «Lost Dog Search Team». Il gruppo ha chiamato i coniugi Casas, Edward e Kristin, che l’hanno potuta finalmente riabbracciare.

«Il momento in cui l’abbiamo rivista è stato commovente – raccontano -. Si è avvicinata grazie al rumore del suo giocattolo preferito e ha iniziato a correre verso di noi. Siamo fieri di lei: è stata una cagnolina davvero coraggiosa. Siamo felici di poterla finalmente riportare a casa»”.