Cigno ucciso a bastonate, la compagna si lascia morire

Cigno ucciso a bastonate, la compagna si lascia morire

ROMA – Il maschio di cigno reale era stato trovato privo di vita venerdì scorso, riverso nell’acqua, forse ucciso a bastonate, la femmina si è lasciata morire di inedia qualche giorno dopo. E’ la triste storia di una coppia di cigni che viveva in un laghetto a Recoaro Terme (Vicenza). Chissà se la fedele compagna ha intonato un attimo prima di andarsene il classico canto del cigno che ha ispirato la vicenda di musiche e balletti divenuti leggendari.

Di sicuro non mangiava più, di continuare a vivere senza l’amato non aveva più voglia, così usano comportarsi gli esemplari di questa nobile specie. Più prosaicamente, i corpi dei due cigni verranno inviati all’Istituto zooprofilattico delle Venezie per le analisi previste in casi simili, anche dopo gli accertamenti e la relazione stilata dai carabinieri forestali, competenti in episodi del genere e intervenuti sul posto per le indagini.

“A noi interessa capire in che modo è morto l’esemplare maschio. Il timore è che possa essere stato ucciso, nel qual caso presenteremo una denuncia verso ignoti”, dice il sindaco di Recoaro Terme, Davide Branco. “Non vogliamo accusare nessuno senza esserne sicuri – prosegue – Il cigno potrebbe essersi ferito da solo, magari mettendo la testa nella ringhiera in ferro. A colpire è stato il fatto che la sua compagna, da subito, si è letteralmente lasciata andare”.

“Ma questa famiglia di cigni – aggiunge – continuerà a vivere nel nostro comune, visto che in un altro specchio d’acqua, situato un po’ più in basso, vivono i loro due figli. Dopo le pulizie del laghetto saranno spostati qui, prendendo il posto dei genitori. Saranno loro l’attrazione per i turisti nell’imminente estate, come lo sono stati per molti anni i loro ‘vecchi'”. (fonte Ansa)