Compra online cucciolo di barboncino, ma il cane muore il giorno dopo. Scoperto traffico di animali sul web

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2018 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA
Compra online cucciolo di barboncino, ma il cane muore il giorno dopo. Scoperto traffico di animali sul web

Compra online cucciolo di barboncino, ma il cane muore il giorno dopo. Scoperto traffico di animali sul web

PRATO – Compra su internet un cucciolo di cane, ma quello che gli arriva non è un cucciolo, è malato e muore il giorno dopo.  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] E si scopre così un traffico illecito di animali sul web. 

La vicenda è accaduta a Prato. Un uomo aveva acquistato su internet quello che sembrava un cucciolo di barboncino Toy a 450 euro. Ma qualcosa di strano l’acquirente l’aveva notato subito: aveva dovuto fare il pagamento in contanti senza ricevuta e l’animale gli era stato consegnato ad un casello autostradale.

Il peggio, però, doveva ancora arrivare, come racconta La Nazione: quel cagnolino, infatti, è arrivato nella sua nuova casa in condizioni disperate. Era infestato da ascaridi e coccidi e il giorno dopo è morto nonostante il suo nuovo padrone l’avesse portato subito da un veterinario.

Da qui, però, è scattata la denuncia: il veterinario, infatti, ha scoperto che il cane non ea della razza dichiarata, non aveva pedigree né microchip, aveva un’età diversa da quella dichiarata sul libretto sanitario, che non aveva nemmeno il timbro del veterinario responsabile, cosa obbligatoria.

Sono così scattate le indagini della polizia che, grazie all’annuncio online e al numero di telefono del venditore, è risalita a quattro italiani, residenti fuori Toscana, che sono stati denunciati per frode in commercio, maltrattamento e uccisione di animali, traffico illecito di animali da compagnia.

Come ha spiegato a La Nazione la polizia,

“Purtroppo queste attività illegali sono frequenti e funzionano sempre con lo stesso modus operandi: inserzioni in internet per procacciare la vendita, contatti a mezzo telefono e soprattutto whatsapp e consegna dei cuccioli di cane preferibilmente presso caselli autostradali; il tutto a seguito di sostanzioso pagamento in contanti senza nessuna ricevuta. Presumibilmente si tratta di cuccioli di cane provenienti dall’Europa dell’Est, senza alcuna vaccinazione e con gravi problemi di salute che ne causano la morte nei giorni successivi”.