Crocchette velenose per cani e gatti? Ecco cosa contengono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2015 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA
Crocchette velenose per cani e gatti? Ecco cosa contengono

Crocchette

ROMA – Nella puntata di domenica 6 dicembre, Report ha affrontato il tema dell’alimentazione di cani e gatti, parlando dei 128 milioni di euro spesi per gli snack di cani e gatti (QUI IL VIDEO). Report ha proposto il ritorno ai vecchi avanzi alimentari che vengono buttati nella spazzatura per un valore di 8 miliardi di euro. Sulle pagine de Il Giornale risponde Oscar Grazioli, veterinario e giornalista che ha attaccato la Gabanelli pur precisando che “mette in luce alcune verità”.

“Gli alimenti per animali d’affezione – ha scritto Grazioli – si dividono in secchi (le “crocchette”) e in umidi (patè, bocconcini etc.). Soprattutto sui primi cadono i maggiori sospetti, alimentati dalle scarse informazioni in etichetta e dalle inesistenti analisi del ministero della Salute. Nella composizione si legge al primo posto: cereali. Sì, ma quali, quanti e da dove vengono? Soprattutto nei cereali acquistati in Oriente spesso si annidano le micotossine che, in passato hanno causato gravissime malattie nel’uomo (l’Ata da Aflatossina in Russia) e negli animali. Chi dà garanzie su questo versante? Nessuno. Per i cibi umidi è ridicola la definizione in etichetta di «carni e derivati di cui il 4% pollo”.

Tuttavia la questione secondo Grazioli non può essere risolta invocando il ritorno agli avanzi di casa tout court. L’alimentazione casalinga si può fare anche se va “studiata” ma allo stesso modo ci si può fidare degli alimenti commerciali anche perché le aziende produttrici non hanno alcun interesse ad avvelenare gli animali con i loro prodotti.