Gatta sindaco a Gravellona Lomellina (Pavia): la micia Marina co-celebra i matrimoni

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Gennaio 2020 - 10:30 OLTRE 6 MESI FA
Gatto sindaco a Gravellona Lomellina (Pavia): la micia Marina co-celebra i matrimoni

Marina, la gatta sindaco di Gravellona Lomellina (Facebook)

GRAVELLONA LOMELLINA (PAVIA)  –  A Gravellona Lomellina, comune di 2.700 abitanti alle porte di Vigevano, in provincia di Pavia, a celebrare i matrimoni c’è un gatto sindaco, anzi, una gatta sindaco. Si chiama Marina e dal 2014 con tanto di fascia tricolore, presenzia alle unioni degli sposi che la vogliono come co-celebrante, racconta il Corriere della Sera. 

A trovare Marina e a portarla in Comune è stato sei anni fa Massimo Rossi, dipendente comunale con la passione dei gatti. Ma Marina non è la prima micia che ha varcato le soglie di quei palazzi: nel 2005 c’era stata Ciccetti, anche lei soccorsa da Rossi. Morì cinque anni più tardi. A prendere il suo posto arrivò Pippi, e anche lei partecipò alle riunioni di giunta. E dal 2013 Pippi ha lasciato il posto a Marina.

“Marina è entrata in municipio nel luglio del 2013 — ha raccontato Rossi al Corriere della Sera — e in due settimane si era già ambientata. Arrivava dal gattile di Vigevano, dove l’ho da dove l’ho adottata. Il suo nome è un omaggio a Marina Alberghini, presidentessa dell’Accademia dei Gatti Magici. Era stata abbandonata mentre era incinta, aveva messo al mondo quattro cuccioli e, portandoli per la collottola uno per uno, si è avvicinata ad una cascina. Per fortuna i proprietari l’hanno presa in cura”.

E’ stata una coppia di amici di Rossi a chiedere, cinque anni fa, che Marina presenziasse al loro matrimonio come co-celebrante: “Il sindaco non ha opposto obiezioni e, su un atto soltanto ufficioso, la gatta ha addirittura controfirmato. Da quel primo atto le cerimonie nuziali celebrate alla presenza di Marina sono state tre, ma nessuna preclusione per chi vuole sposarsi alla presenza del gatto. Basta contattarci. Posso celebrarle anche io stesso con Marina in braccio, grazie a una delega speciale”. (Fonte: Il Corriere della Sera)