Gatti a rischio freddo: come prendersene cura in inverno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2020 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA
Gatti a rischio freddo: come prendersene cura in inverno

Gatti a rischio freddo: come prendersene cura in inverno

ROMA – Per quanto spesso non ci si pensi, il freddo dei mesi invernali coinvolge proprio tutti all’interno di una famiglia. Nonostante la presenza del pelo, infatti, anche gli animali soffrono l’abbassamento delle temperature, e sebbene i gatti vantino una temperatura corporea più alta rispetto a quella degli esseri umani questo può non essere sufficiente per combattere il gelo. Anche loro infatti hanno bisogno di particolari attenzioni per vivere l’inverno senza difficoltà.

Un’alimentazione speciale.

Quando la temperatura si abbassa, un gatto che trascorre molto tempo fuori casa ha bisogno di bruciare più calorie per scaldarsi. Per questo motivo è necessaria un’alimentazione ricca di grassi e di proteine. Gli alimenti umidi, poi, dovrebbero essere evitati, poiché con il freddo potrebbero facilmente congelarsi. I cibi secchi sono dunque la scelta ideale, e per trovare quelli più adatti è possibile cercare ad esempio tra le crocchette per gatti online quelle che meglio si adattano all’età ed alla dieta del micio, in modo da mantenere sempre un’alimentazione equilibrata. Attenzione inoltre, se il cibo viene lasciato all’esterno, a usare ciotole di plastica soprattutto per l’acqua, ricordandosi di cambiarla spesso per scongiurare la formazione di ghiaccio.

Creargli un posto protetto sia all’interno che all’esterno.

Quando le temperature sono particolarmente basse è meglio non tenere aperte le finestre, ma allo stesso tempo anche lasciare troppo acceso il riscaldamento può essere dannoso. Lasciare aperte le tende consente ai raggi solari di entrare in casa, evitando che il gatto vada a posizionarsi troppo vicino alla stufa o ai caloriferi alla ricerca di luce e calore. Un’ottima soluzione può essere quella di collocare delle borse d’acqua calda sotto le coperte. Per i mici domestici che amano passeggiare fuori nonostante il freddo, è sufficiente consentirne l’uscita durante le ore più calde e posizionare una cuccia dotata di coperta calda in un punto riparato, in cui arrivi però il sole.

Se il gatto vive invece fuori casa, è necessario adoperarsi un po’ di più.

Per creare una cuccia ottimale è possibile anche adoperarsi con il fai da te: basta ad esempio una scatola di cartone chiusa, sulla quale tagliare un foro per creare l’ingresso. Per fare in modo che sia impermeabile, inoltre, è sufficiente un rivestimento in plastica. Mettere al suo interno dei panni caldi da cambiare spesso consente al riparo di essere molto più accogliente. Per non correre rischi in caso di pioggia, la cuccia di cartone va infine posta su un qualche rialzo.

Attenzione alla toelettatura.

La pelliccia del micio è un isolante termico naturale, ma affinché possa svolgere al meglio il suo ruolo è necessario che sia sempre asciutta e curata. Impegnando un po’ di tempo ogni giorno per la teolettatura del gatto, si va a svilupparne il rinnovo, che rappresenta un grande aiuto per combattere il freddo.

Attenzione agli sbalzi di temperatura.

Nel momento in cui si permette al gatto di uscire, così come anche di rientrare in casa, è importante evitare eccessivi sbalzi di temperatura. Giocare con lui può aiutarlo a prepararsi per l’uscita, ma l’ideale sarebbe avere un ambiente che separi l’interno della casa con l’esterno, in modo tale da consentirgli un approccio graduale al cambio della temperatura.

Per quanto si possa pensare che non ne abbiano bisogno, anche i nostri gatti necessitano di cure particolari durante l’inverno: con i consigli visti oggi, ci si potrà assicurare che lo superino al meglio.