Iceberg, la cagnetta graziata dalla Danimarca, torna in Italia. Alfano “esulta”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2017 - 10:34 OLTRE 6 MESI FA
Iceberg, la cagnetta graziata dalla Danimarca, torna in Italia. Alfano esulta

Iceberg, la cagnetta graziata dalla Danimarca, torna in Italia. Alfano esulta

ROMA – Iceberg, la cagnetta graziata dalla Danimarca, torna in Italia. Alfano “esulta”. Dopo un’estenuante trattativa che ha coinvolto cancellerie e ambasciatori tra Italia e Danimarca, grazie anche alla grande e partecipata mobilitazione social e, perché no, per merito della nuova e più consapevole sensibilità animalista della politica italiana… il ministro degli Esteri Angelino Alfano può a buon diritto esultare via facebook per aver ottenuto la grazia e salva la vita di … una cagnetta di razza dogo, Iceberg, strappata a condanna a morte già pronunciata.

Iceberg, in attesa di una modifica delle leggi danesi che prevedono l’abbattimento della razza dogo giudicata troppo aggressiva, resterà in Italia felice e accudita. Un successo diplomatico che il ministro non ha mancato di sottolineare, alla faccia soprattutto di scettici e canzonatori di professione.

“Non appena il governo danese avrà riformato la legge, Iceberg tornerà finalmente a casa. Per il mio interessamento avevo ricevuto molti sostegni e qualche ironia”, commenta il ministro ringraziando “chi ha sostenuto questa causa” e invitando “chi fa di professione lo scettico o fa dell’inutile ironia (tra questi, purtroppo, un malaccorto giornalista di un grande giornale) il proprio hobby, a gioire della gioia di chi è felice perché quel cane è stato salvato. A presto, Iceberg!”, conclude il ministro.

La storia è quella di una cagnolina di razza Dogo Argentino, portata dal suo padrone – uno chef che si è trasferito a Copenaghen – in Danimarca, con regolare ‘passaporto canino’ e controlli doganali. Ma nel paese nordico quel tipo di razza è vietato. E la bestiola, dopo una banale zuffa con un altro cane era stata denunciata e ‘sequestrata’ dalla polizia danese, destinata alla soppressione. Con il suo padrone disperato che aveva lanciato sulla rete un appello e una campagna per ‘Salvare Iceberg’.