Insegna al cane a fare il saluto romano VIDEO: ora rischia sei mesi di carcere

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2018 - 06:57| Aggiornato il 23 Aprile 2018 OLTRE 6 MESI FA
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Insegna al cane a fare il saluto romano: ora rischia sei mesi di carcere

LONDRA – Il trentenne inglese Mark Meehan rischia sei mesi di carcere e il pagamento di una multa per aver insegnato al suo cane Buddha a rispondere con il “saluto romano”, cioè alzando la zampa con le stesse modalità in cui avviene il saluto fascista, a frasi precise del tipo”gli ebrei in camera a gas” e “Heil”.

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Il fatto è avvenuto due anni e mezzo fa e il processo è iniziato solo ora. Mark Meehane ha girato il video con  e prodezze del suo carlino per poi pubblicarlo in Rete, dove ha totalizzato 3 milioni di visualizzazioni scatenando le ire di molti che l’hanno accusato di incitamento all’odio razziale.  Meehan, nel corso del processo, ha spiegato che il video era stato fatto per infastidire la sua ragazza, ma il pubblico ministero lo ha incriminato per aver violato il Communications Act per aver postato un video sui social media con un contenuto offensivo di natura “antisemita e razzista”, aggravato da pregiudizio religioso.

“Il video non è affatto comico – ha detto l’accusa -. I giudici, pur tenendo conto il valore della libertà d’espressione, non possono non valutare le responsabilità dell’uomo”. Dal canto suo Mark Meehan si è dichiarato ben consapevole che il video avrebbe fatto discutere, ma che malgrado ciò ha comunque preferito girarlo.  Mark è originario di Coatbridge in Scozia: in aula è stato sostenuto da Tommy Robinson, l’ex leader di un gruppo di estrema destra inglese.

Nel video, Buddha alza la zampetta al suo di specifiche frasi antisemite ed alza la zampa anche guardando il video del discorso di Adolf Hitler.  Meechan è stato denunciato nel 2016, dopo la diffusione del video. All’epoca aveva tentato di giustificarsi dichiarando di non essere un razzista e di non odiare nessuno:

“Non sono un razzista, chiunque mi conosce può confermarlo. Onestamente io non odio nessuno, quello che ho fatto era solo per dare fastidio alla mia ragazza. Si trattava di uno scherzo tra me e lei e serviva a far ridere i miei amici. Mi dispiace se ho offeso la comunità ebraica, non era la mia intenzione e per questo mi scuso”.

In aula, il difensore ha sostenuto che il video sia stato caricato erroneamente e diventato virale e che Meehan ha girato altri video successivi nel tentativo di spiegare la ragione del gesto. La sua fidanzata ha inoltre testimoniato che Meehan non ha mai avuto comportamenti antisemiti.

In difesa del giovane è intervenuto anche il comico ebreo David Badile, che ha chiesto l’assoluzione dicendo che “il video non è per tutti i gusti ma alcuni ne possono vedere il lato satirico. I giudici dovrebbero assolverlo anche solo per dimostrare che è il 2018 e non il 1984”. Le parole di Badile non sono bastate però a scagionare il giovane, che ora rischia sei mesi carcere e il pagamento di una multa.