Labrador e bimbo autistico inseparabili anche in ospedale

Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA
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Labrador e bimbo autistico inseparabili anche in ospedaleador

WELLINGTON – James Isaac ha 9 anni ed è affetto da autismo. Il bimbo vive a Wellington in Nuova Zelanda: ovunque va porta semre con sé Mahe, il suo amato labrador nero. Il piccolo è stato ricoverato nell’ospedale pediatrici di Wellington ed anche qui Mahe gli resta vicino.

Le foto dell’amore sterminato tra questo cane e James, le ha realizzate da Louise Goossens e pubblicate sulla pagina Facebook dell’Ospedale pediatrico di Wellington: Mahe resta nel letto in cui il bambino sta aspettando per fare una risonanza magnetica a cui James si è dovuto sottoporre per i suoi attacchi epilettici. Il bimbo è sedato e Mahe non si allontana dal suo padroncino neanche in questo frangente: ”Lo guardava e sembrava davvero preoccupato per lui”, ha spiegato Michelle, la madre di James, in un’intervista.

Il bambino non riesce a parlare e comunica con la sua famiglia attraverso lo sguardo e il contatto fisico. Il legame che lo unisce all’animale è profondo: per questa ragione, al labrador viene permesso di entrare in ospedale. Mahe è arrivato a casa due anni e mezzo fa: ”Da quando è arrivato – spiega la mamma – la nostra vita è completamente cambiata. Prima uscire con James era una tragedia, ora resta tranquillo e si sente al sicuro”.

Secondo recenti ricerche, i cani possono aiutare i bambini autisici ad acquistare sicurezza e ad interagire con le altre persone. Mahe è stato addestrato quando era ancora un cucciolo e ha imparato a restare vicino al suo proprietario. Il cane è in grado di distrarlo e di avvisare i membri della famiglia in caso di emergenza.

I cani, sempre più spesso vengono usati da molte strutture ospedaliere in giro per tutto il mondo, per puntare sull’effetto terapeutico dei cani che migliorano il benessere emotivo e la qualità della vita di un molte persone, tra cui ad esempio, i malati di cancro.