Mucca in strada a New York: era scappata da macello FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2016 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
Mucca in strada a New York: era scappata da macello FOTO 4

Mucca in strada a New York: era scappata da macello

NEW YORK – Mucca in strada a New York: era scappata da macello. Le foto sono state scattate  prima dell’arrivo della grande nevicata provocata dalla tempesta Jonas e sono diventate velocemente virali. Le immagini hanno fatto sorridere alcuni passanti ed indietreggiare altri, intimoriti di vedere un animale del genere scorrazzare in strada tra le auto parcheggiate.

L’avvistamento è avvenuto nel distretto del Queens. Claudia Escobar, una ragazza che stava passeggiando da quelle parti l’ha trovato molto divertente: “E’ stato carino vederla andare in giro per le strade del distretto di Queens. Ha regalato molti sorrisi a chi ha avuto la fortuna di incontrarla”. Come racconta Cristina Insalaco de La Stampa  

“La mucca era scappata dal mattatoio e macelleria ‘Archer Live Poultry and Meat Market’, in Jamaica [quartiere del Queens n.d.r]. E potersi muovere in libertà per le strade di New York, sarà stato per lei un bellissimo sogno. Ma la favola è durata poco. La polizia è riuscita a catturarla, e l’animale è stato riportato delle forze dell’ordine al mattatoio, dove hanno detto che «sarebbe stata uccisa il giorno successivo, come ogni venerdì”.

“Appena Mike Stura – il fondatore della ‘Skylands Amimal Sanctuary and Rescue’, che si occupa della tutela degli animali – ha saputo la notizia, ha chiamato il ‘Jamaica Archer Live Poultry and Meat Market’, chiedendo ‘La posso adottare io?’. Il suo desiderio era quello di portarla nel suo angolo di paradiso: una fattoria di 80mila metri quadrati in cui vivono già oltre sessanta animali, salvati da altri macelli o maltrattamenti. Ma la i risposta dei dipendenti è stata secca: “Non se ne parla neanche”‘.

“La carne della mucca era già stata prenotata da una famiglia del posto, e non avevano nessuna intenzione di rinunciare alla vendita di bistecche e filetti. Lui però non si è arreso: ‘Ho parcheggiato il mio furgone davanti al mattatoio, e ho trascorso la notte lì dentro – ha raccontato -. Venerdì mattina ho aspettato i dipendenti all’ingresso, riformulando la stessa domanda: posso adottarla? Volevo salvarla a tutti i costi’. E dopo numerosi tentativi ha finalmente raggiunto il suo obiettivo: ‘Sono riuscito a convincere il proprietario della struttura, che ha provato molta compassione per me – sorride -. La piccola adesso è salva, l’ho già portata dal veterinario prima di trasferirla nella mia fattoria”‘.