Pecora sbarca a Lampedusa: era sul barchino con 13 migranti, ora finirà in quarantena FOTO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 2 Ottobre 2021 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
pecora foto ansa

Lampedusa, sul barchino con i 13 migranti c’è una pecora: ora finirà in quarantena (foto Ansa)

Pecora sbarca a Lampedusa: era sul barchino con 13 migranti, ora finirà in quarantena. Tredici tunisini, fra cui due donne e tre minori, sono sbarcati stanotte nel molo Favarolo a Lampedusa. A bordo dell’imbarcazione c’era anche una pecora ora finita in isolamento.

Ad intercettare il barchino a circa 20 miglia dalla costa, è stata la Guardia costiera. La “carretta” è stata lasciata alla deriva e i 13 dopo lo sbarco sono stati portati nell’hotspot dove, al momento, ci sono 180 ospiti. Venerdì 1 ottobre, la Polizia era riuscita – su disposizione della Prefettura di Agrigento – a trasferire 634 migranti. Gli ultimi 69 erano stati imbarcati sul traghetto di linea Novelli che è giunto all’alba a Porto Empedocle.

Lampedusa, la pecora sbarcata sarà messa in quarantena

Sarà messa in quarantena la pecora sbarcata a Lampedusa. L’ovino al momento si trova nel centro di accoglienza. I responsabili della struttura hanno avvertito il servizio veterinario dell’Asp di Palermo. Un medico raggiungerà l’isola per visitare l’animale e rilasciare l’eventuale certificazione. Quindi la pecora sarà data in affidamento. 

Pecora a bordo per fornire latte? 

Come scrive SkyNews24, all’inizio sembrava che l’animale fosse stato caricato per fornire il latte durante la traversata. Parlando con tunisini che si trovavano a bordo, gli operatori umanitari si sono convinti che il gesto sia frutto di una goliardata. A rafforzare l’ipotesi di uno scherzo c’è anche la presenza nel gruppo di due tunisini sbarcati nuovamente a Lampedusa dopo essere stati rimpatriati la settimana scorsa. I due sono stati subito riconosciuti dagli operatori.

Si attende ora la decisione del servizio veterinario. Il protocollo, in questi casi prevederebbe l’abbattimento dell’animale dopo le analisi di rito. La barca dovrebbe anche essere disinfestata per evitare una possibile epidemia di afta epizootica.