Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa: avvistato il raro gatto selvatico

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2018 - 17:17 OLTRE 6 MESI FA
gatto selvatico

Il raro gatto selvatico


ROMA – La Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa è la prima area protetta istituita dalla Regione Lazio, nell’ormai lontano 1979. 
 
Christian Angelici è un naturalista che collabora con la struttura. Angelici ha realizzato un filmato disponibile su Facebook, in cui si vedono sfilare davanti alla telecamera cinghiali, istrici, un tasso, una martora, una volpe, uno scoiattolo e un gatto selvatico. Ed è proprio la presenza di quest’ultimo a rappresentare un’importante novità per l’ecosistema della riserva. La sua presenza “è una vera chicca – spiega il direttore della riserva, Pierluigi Capone – Si tratta di un animale molto raro ed elusivo, difficile da riprendere e fotografare”.
 
Il gatto selvatico si differenzia da quello comune per la coda che ha una punta nera e degli anelli.  Le videocamere sono state posizionate nei pressi della foce del fiume Farfa. Si tratta di un “autentico tesoro naturalistico e recentemente inserito quasi per intero nel perimetro della riserva dal Consiglio regionale del Lazio  dopo trent’anni di tentativi”. Spiega Capone che “insieme al Peschiera, il Farfa è il corso d’acqua che garantisce l’approvvigionamento di acqua potabile alla città di Roma”.
 
Proprio in questo periodo l’Acea ha chiesto il rinnovo della concessione e la Regione e qui sorgono alcuni problemi. Prima di rilasciarlo, la Regione ha chiesto ad Acea di fare la Valutazione d’incidenza. Si tratta di una procedura che stabilisce il deflusso ecologico, ossia la quantità di acqua che serve al fiume per mantenere la sua funzionalità ecologica (e di conseguenza quella degli animali che vivono nella riserva).
 
Il direttore spiega però che ad oggi, su Roma vengono dirottati cinque metri cubi di acqua al secondo lasciando il Farfa in carenza d’acqua per alcuni periodi dell’anno creando così un problema a tutto l’ecosistema.