MOSCA – Invasione di orsi a Belushya Guba, cittadina russa di duemila abitanti sull’arcipelago di Novaja Zemlja, nella regione di Arkangelsk. Oltre cinquanta esemplari hanno fatto la loro comparsa nel centro abitato dal dicembre 2018 ad oggi.
A causa dei cambiamenti climatici gli animali non hanno più di che cibarsi: le loro prede, infatti, sono fuggite. E così si avvicinano alle case e, soprattutto, ai bidoni della spazzatura in cerca di qualcosa da mangiare.
Il problema è che è capitato che alcune volte questi orsi, che possono essere alti anche tre metri, hanno attaccato gli umani, anche se per fortuna fino ad ora senza conseguenze.
Cli animali non sono più spaventati dai dissuasori sonori usati per allontanarli da case, scuole, uffici, né dalle auto di pattuglia e dai cani, che rischiano anzi di diventare facili prede.
L’amministrazione comunale ha installato una rete protettiva aggiuntiva vicino a scuole ed asili, ma attorno alle case non sono state messe protezioni. C’è molta preoccupazione soprattutto per i bambini, che non vengono più lasciati giocare all’aperto.
“Io sono qui dal 1983 ma non ho mai visto una cosa del genere”, ha raccontato il capo dell’amministrazione di Novaya Zemlya, Zhigansha Musin a Meduza. “La gente – ha aggiunto – ha paura di lasciare le case e teme a mandare i loro figli a scuola e all’asilo”. Gli abitanti locali, però, poiché l’ente per la protezione degli animali non ha dato il via libera all’abbattimento, devono fare di necessità virtù e stanno tentando di allontanare gli animali facendo baccano e usando altri stratagemmi “non letali”.