Scoiattolo nero, nuova specie scoperta in Calabria: è già a rischio estinzione

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2017 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO CALABRIA – E’ tutto nero, col ventre bianco: una sorta di puzzola al contrario ma senza gli sgradevoli effetti collaterali della puzza. E’ il nuovo scoiattolo scoperto dai ricercatori dell’Università dell’Insubria (Varese) sulle montagne di Calabria e Basilicata. Uno scoiattolo 100% made in Italy che si differenzia da quello europeo, detto scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris), da quello nordamericano, o scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis) e pure da quello del sud est asiatico, lo scoiattolo variabile (Callosciurus finlaysonii)

Il nuovo mammifero, ribattezzato scoiattolo meridionale (Sciurus meridionalis) è il protagonista di uno studio pubblicato sulla rivista Hystrix the Italian Journal of Mammalogy. Appena scoperto è già a rischio di estinzione, sia per la riduzione degli habitat, sia per la competizione con le specie di sciuridi alloctone, cioè introdotte artificialmente dall’uomo.

Oltre all’Università dell’Insubria hanno partecipato al lavoro esperti di Università di Milano Bicocca, Università di Firenze, Museo La Specola, Università della Calabria, Museo di Storia Naturale della Calabria ed Orto Botanico, Cnr, Istituto per lo Studio degli Ecosistemi e dalla Società Italiana per la Storia della Fauna “G. Altobello”.

“Il lavoro in gruppo, unendo diverse competenze, approcci e capacità”, spiega Adriano Martinoli che insieme a Damiano Preatoni e Lucas Wauters opera nell’Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università degli Studi dell’Insubria, “è ormai un passaggio obbligato se si punta a ottenere risultati di buona qualità, garantendo inoltre il valore aggiunto di un continuo confronto e di fatto di un permanente controllo critico delle attività”.