WASHINGTON – Condannata a dieci giorni di carcere per aver dato da mangiare a dei gatti randagi davanti a casa sua. E’ quel che è accaduto a Nancy Segula, una anziana signora americana di 79 anni di Garfield Heights, nell’Ohio.
La donna ha perso il marito e i suoi mici, e da alcuni anni ha iniziato a sfamare i gatti randagi del quartiere. I vicini non hanno mai apprezzato questa sua abitudine, e più volte in passato le hanno intimato di smettere. Ma lei non ha desistito.
Nel 2015 sono iniziate le prime dispute legali, dal momento che nello Stato è vietato nutrire gatti randagi. Nancy ha pagato diverse multe, anche di migliaia di dollari, ma non si è mai arresa. Nel 2017 ha ricevuto una prima condanna a due anni di libertà vigilata, ma nemmeno questo le ha fatto cambiare idea. Per lei, vedova e sola in casa, quei mici erano fonte di gioia.
Lo scorso 10 maggio, però, l’ultima brutta notizia. La signora Segula è infatti stata condannata a 10 giorni di carcere, sospesa a condizione che smettesse di dar da mangiare ai gatti. Ma lei non ha ceduto nemmeno in questo caso, e così la condanna è diventata definitiva. Mentre i 22 gatti randagi che teneva e curava sono stati allontanati.
L’amministrazione cittadina ha fatto sapere di riconoscere che ci siano persone che amano gli animali ma che “l’ordinanza comunale va rispettata”. (Fonte: Cnn)