Croazia, il Prosek deve cambiare nome. Ue: “C’è già il prosecco”

Pubblicato il 6 Maggio 2013 - 19:18| Aggiornato il 15 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – La Croazia dovrà cambiare il nome del vino Prosek. L’Unione Europea ha infatti stabilito che prima di diventare stato membro, la Croazia dovrà cambiare il nome troppo simile al Prosecco italiano.

Il Prosek croato è un vino passito, mentre quello italiano è un vino frizzante. L’Unione europea ha stabilito che questo nome non va bene, perché è troppo simile a quello di un prodotto a denominazione di origine controllata. E, quindi, va modificato. Ma i produttori del vino croato non ci stanno.

Come nel caso del Tocai italiano (che ha dovuto cambiare nome) rispetto al Tokaij ungherese, il Prosek croato è un vino completamente diverso dal Prosecco italiano. Ma questo, per l’Ue, non è sufficiente.