Vissani consiglia, cipolla rossa di Breme…Voto 8. Eccellenza italiana

di Gianfranco Vissani
Pubblicato il 1 Marzo 2017 - 06:38 OLTRE 6 MESI FA
Vissani consiglia, cipolla rossa di Breme...Punteggio 8. Eccellenza italiana

Vissani consiglia, cipolla rossa di Breme…Punteggio 8. Eccellenza italiana

Si parla della cipolla rossa di Breme come di un fiore, una rosa rossa. E’ dolce, non fa piangere quando viene pulita. Sarà il freddo, sarà il posto in cui viene coltivata, il territorio che circonda l’abitato di Breme, in provincia di Pavia, ma questa cipolla fa sognare. Sono quelle piccole chicche che la nostra storia ci permette di avere. Dovremmo ricordarla sulla Treccani, così come avviene per cuochi e personaggi che forse non ne sono neanche all’altezza.

La biodiversità in Italia è ciò che fa la differenza. La cipolla che arriva dai terreni di Tropea non è come quella di Breme, che cresce al freddo gelido, una filiera che si tramanda da mille anni. Nel giugno 2008, il Comune di Breme ha istituito ufficialmente il marchio De.C.O. alla “Cipolla Rossa di Breme“, riconoscendo l’importanza di proteggerne la sua unicità. Non è facile trovare in commercio “La Dolcissima“, come la chiamano i suoi estimatori, ma ogni anno, nel mese di giugno, viene organizzata “La Sagra della Cipolla Rossa“, dove può essere mangiata in molti modi, dalla zuppa al gelato.

Con la “Rossa di Breme” possiamo fare anche un semplice trito, una poltiglia, la mettiamo con olio extravergine di oliva, facendola non soffriggere, ma sudare. Sentiamo quel profumo che non dà fastidio, anzi. Spesso le donne dicono: “Tu hai mangiato la cipolla, l’aglio, non ti bacio”. Ancora questa storia infinita, un peso che ci portiamo addosso. Perché? Al contrario, dovremmo solo preoccuparci ed essere curiosi di capire quale tipo di cipolla è stata usata!