Salute: batterio dell’ulcera sconfitto “sciogliendo” le sue difese

Pubblicato il 6 Agosto 2010 - 15:10| Aggiornato il 7 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

Un team di ricerca italiano ha scoperto il sistema per eradicare l’Helicobacter pylori, il batterio che causa l’ulcera e in alcuni casi, il cancro allo stomaco. Il metodo è stato messo a punto dal gruppo di Giovanni Cammarota, dell’università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma, che ha pubblicato la scoperta su Clinical Gastroenterology and Hepatology.

I ricercatori hanno pensato di eliminare il batterio, (presente in quasi metà della popolazione mondiale, nella maggior parte dei casi, senza sviluppare malattie), distruggendo le sue difese, ovvero il biofilm da cui è circondato, che crea una sorta di barriera extracellulare contro gli agenti esterni e, probabilmente, anche contro gli antibiotici che, ad oggi, costituiscono la terapia con cui viene trattata l’ulcera.

Lo strumento individuato per sciogliere il biofilm è un mucolitico, la n-acetilcisteina. In un trial clinico sono stati creati due gruppi da 20 pazienti ciascuno, nei quali i ceppi di H. pylori non erano stati eliminati con la terapia antibiotica. A metà di loro è stato prima somministrato il mucolitico e in seguito il trattamento antibiotico personalizzato.

Il secondo gruppo è stato invece sottoposto alla sola terapia antibiotica. Nel primo gruppo, a due mesi di distanza, in 13 casi (65%) si il batterio e’ stato eradicato, mentre nel secondo gruppo la terapia ha funzionato solo in 4 (20%) dei venti pazienti.

”Dovremmo studiare se aumentare il dosaggio o l’esposizione al mucolitico per rendere la cura più efficace – ha commentato Cammarota -. Un’altra possibilità è quella di studiare altre sostanze per inibire la formazione del biofilm o per renderla instabile”.