“Canotta rozza e fascista”: è il male italiano secondo Belpoliti

Pubblicato il 5 Marzo 2012 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi in canottiera, ieri e oggi

ROMA – “Il male italiano è la canottiera”. Questo il pensiero di Marco Belpoliti, che nel suo libro identifica la canottiera come il simbolo dell’anima rozza e fascista di chi la porta. Se il modello che la indossa e la pubblicizza è Umberto Bossi, le parole di Belpolito appaiono chiare.

“Uso politico della canottiera” nel fascismo: questa l’interpretazione storica di Belpoliti, dedotta dalle foto di Bossi e di Benito Mussolini. Soprattutto di Bossi, che del sollevamento dei suoi diti medi e degli insulti ha fatto il suo marchio di fabbrica. Quasi una divisa, secondo Belpoliti, per il fascista: un idiota perfetto, rozzo rimasto adolescente e la cui retorica si basa “sull’ossessione genitale e l’idea di penetrazione anale”.