Cagliari, Festival “Leggendo Metropolitano” dal 6 al 10 giugno

Pubblicato il 28 Maggio 2012 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA
CAGLIARI – Dal 6 al 10 giugno 2012 il quartiere Castello della Città di Cagliari torna ad arricchirsi di letteratura e arti con la quarta edizione del Festival “Leggendo Metropolitano”, organizzato dall’associazione Prohairesis. Attraverso incontri tra personalità di spicco di diversi ambiti come la scrittura, la scienza, la filosofia e il teatro, il Festival si propone di mettere in luce nuovi punti di vista sulla contemporaneità e sui molteplici significati dell’oggi.
Ad aprire il Festival, dopo lo spettacolo teatrale della compagnia Theatre en vol e l’incontro con Bruno Gambarotta “Spiccioli di tempo”, il primo grande ospite internazionale: Peter Cameron racconterà al pubblico la sua visione del tempo presente nell’incontro intitolato “Il tempo della letteratura è il tempo della vita”.
Il 7 giugno, la visione filosofica del Tempo di Gianni Vattimo sarà seguita da un appuntamento che si ricongiunge in linea teorica all’edizione precedente, dedicata alle Radici: Daniela Finocchi, Pap Khouma, Claudileia Lemes Dias e Migena Proi (vincitrice dell’ultima edizione del concorso Lingua Madre) discuteranno del tempo in divenire, del passato che si fa presente e permane nel futuro. A chiudere la serata, il premio Nobel per la chimica Richard Ernst, intervistato da Sylvie Coyaud, racconterà “La chimica del tempo”.
A partire da venerdì, fino a domenica, si terrà ogni mattina un incontro dedicato al tempo del lavoro: per questi tre appuntamenti, suddivisi in passato, presente e futuro come fossero sottosezioni di un unico tempo, partiamo dalla figura di Adriano Olivetti, e dalla sua lezione di Comunità, per parlarne con, tra gli altri, Ugo Mattei, Domenico Castaldo, Rinaldo Gianola, Francesco Targhetta e Eleonora Voltolina.
E ancora, incontri con scrittori come Michele Dalai, Luca Rastello, Laura Pariani, Alberto Garlini, Michele Mari, Gian Luca Favetto e Edoardo Albinati.
Ma Leggendo Metropolitano non è solo letteratura: in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Cagliari, Armando Massarenti, Alberto Oliverio e Margherita Hack (in collegamento da Trieste) presenteranno l’incontro “Cosa vedono le stelle”, mentre all’appuntamento “Per chi suona la campana” si confronteranno lo scrittore e filosofo Girolamo De Michele, il Presidente della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto e il Direttore della Cineteca Nazionale di Roma Sergio Toffetti.
Non mancherà una riflessione approfondita sul tempo della legalità, con Michele Ainis, Nicola Gratteri e Armando Massarenti, che curerà inoltre l’incontro “Il tempo è scaduto?”, con idee dal Manifesto Niente cultura, niente sviluppo promosso da “Il Sole 24 Ore”.
A chiudere il Festival e il cerchio di riflessioni sul tempo presente inaugurato da Peter Cameron, un altro grandissimo ospite internazionale: Amos Oz che, intervistato da Michele De Mieri, sarà il protagonista dell’incontro “Il tempo della vita e il tempo della letteratura”.