La scuola cambia: le novità della legislazione analizzate in un Compendio

Pubblicato il 10 Marzo 2011 - 03:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il sistema scolastico e la legislazione che lo regolamenta vanno rivisti secondo le mutate dinamiche e prospettive sociali: è partendo da questo assunto che il nuovo “Compendio di legislazione scolastica” (pubblicato da Carra Editrice) si propone di fare da guida nell’intricato mondo dell’istruzione.

La raccolta è stata curata da Ruggiero Francavilla, vice direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e autore di numerosi articoli e pubblicazioni in materia. La logica che il libro vuole spiegare, come ha sottolineato Lorenzo Ruggiero in un articolo pubblicato sul Corriere del Giorno, è che “il problema della formazione non può e non deve essere più affrontato unicamente dal sistema scolastico tradizionale (quello, cioè, che fa capo al Ministero della pubblica istruzione), ma deve necessariamente coinvolgere tutte le istituzioni che, a vario titolo, sono coinvolte nel processo educativo, da intendere quale strumento privilegiato per la rimozione dei fenomeni di emarginazione (sociale ed economica) che tuttora caratterizzano la nostra società”.

Per questo, sottolinea Ruggiero, c’è la necessità “di pervenire ad un sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro, che costituisce, in certo qual modo, il leit motiv del disegno riformatore”.

Il volume è consigliato a quanti sono chiamati ad assicurare una corretta erogazione del servizio di istruzione e formazione, oltre che per quanti ambiscono a ruoli dirigenziali dell’amministrazione scolastica.

“Il Compendio, come si può evincere dalla lettura dell’indice generale, è stato strutturato – ha detto l’autore – secondo un approccio di tipo logico-sistematico, in cui le singole disposizioni normative sono raggruppate in 10 macrocategorie e, all’interno di queste, secondo una suddivisione più di dettaglio. L’intento è stato quello di consentire al lettore di individuare con maggiore facilità ed immediatezza la normativa che disciplina la materia di interesse, anche se sono ovviamente presenti un indice cronologico e un indice analitico”.