Lady Diana picchiava Carlo in testa mentre lui pregava prima di andare a letto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Marzo 2017 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
Lady Diana picchiava Carlo in testa mentre lui pregava prima di andare a letto

Lady Diana picchiava Carlo in testa mentre lui pregava prima di andare a letto

LONDRA – Se preghi ti picchio in testa. La principessa Diana colpiva suo marito Carlo ogni volta che lui si inginocchiava ai piedi del letto per pregare prima di dormire. A dirlo, anzi scriverlo, è Sally Bedell Smith, giornalista del New York Times che ha pubblicato una nuova biografia sull’erede al trono della Gran Bretagna.

Vittorio Sabadin sul quotidiano La Stampa scrive che nel nuovo libro dal titolo “Prince Charles: The Passions and Paradoxes of an Improbable Life”, la Bedell Smith si concentra sulle passioni e sui paradossi dell’improbabile vita del principe Carlo, tra preghiere che gli costavano colpi in testa e la tesi secondo cui sposò Diana non per amore, ma per le pressioni ricevute dal padre Filippo e dalla nonna, la Regina Madre.

Il libro, insieme a molti altri, arriva prima dell’anniversario dei 20 anni della morte di Lady Diana, avvenuta il 31 agosto 1997 nel tunnel dell’Alma a Parigi. E proprio in queste nuove biografie ecco che arrivano le prime critiche a Diana

“Uno degli episodi che più avevano attirato antipatie sul principe del Galles, quello del tentativo di suicidio di Diana che si era gettata dalle scale mentre era incinta di William, si è rivelato ad esempio una invenzione della Principessa. Prima aveva raccontato ad Andrew Morton, autore del libro “Diana, la vera storia”, che aveva deciso di uccidersi cadendo dalle scale a causa della freddezza e dell’insensibilità di Carlo, e che il Principe non si era minimamente interessato alle sue condizioni di salute dopo l’incidente.

Mesi dopo, Diana ha sostenuto parlando con la sua amica Lady Colin Campbell che era stato Morton a inventarsi tutto, ma lo scrittore ha confermato che la fonte era Diana, e ha messo a disposizione la trascrizione dei nastri magnetici che Lady D gli aveva inviato. In realtà, come confermò fin da subito al Sun un valletto testimone del fatto, Diana era inciampata per tre gradini scendendo le scale e aveva recuperato l’equilibrio aggrappandosi al mancorrente. Carlo aveva chiamato immediatamente un medico, ed era rimasto con lei fino a quando non era stato completamente rassicurato sulle sue condizioni e su quelle del bambino che lei aspettava.

A vent’anni dalla scomparsa, Lady Diana sarà ricordata da un monumento che i suoi figli William e Harry hanno deciso di fare erigere nei Kensington Gardens, ma tutto lascia pensare che questo sarà l’anno della riabilitazione di Carlo, che si avvicina al trono e non merita tutto il male che si è detto e scritto su di lui.”