Lorenzo Amurri morto a 45 anni. Addio allo scrittore e musicista

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2016 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA
Lorenzo Amurri morto a 45 anni. Addio allo scrittore e musicista

Lorenzo Amurri morto a 45 anni. Addio allo scrittore e musicista

ROMA – Addio al musicista e scrittore Lorenzo Amurri: si è spento oggi martedì 12 luglio all’età di 45 anni. Aveva iniziato la sua carriera come musicista e dopo l’incidente sugli sci che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle era arrivato al successo come scrittore con il romanzo Apnea in cui racconta la sua rinascita.

Amurri era nato a Roma nel 1971. Musicista, produttore musicale e scrittore, ha suonato e collaborato con diversi artisti (Tiromancino, Lola Ponce, Lory D, Asia Argento, Califano). Ha iniziato con un blog (tetrahi.blogspot.com), e alcuni racconti (uno è nell’antologia Amore caro a cura di Clara Sereni). Apnea (Fandango Libri, 2013), il suo romanzo d’esordio, è considerato un successo editoriale ed è stato insignito nel 2015 del Premio Europeo per la Letteratura.

Il suo secondo romanzo è Perché non lo portate a Lourdes? (Fandango Libri, 2014). “La fede religiosa è indiscutibile. Io, semplicemente, non la possiedo”, scrisse dopo un viaggio a Lourdes. Amurri è stato portato via da una lunga malattia incurabile. Da quasi venti anni era su una sedia a rotelle. Non ci saranno funerali, su sua indicazione.

”Dopo tutti questi anni nei quali si è dedicato a noi, per insegnarci a vivere, a essere uomini e donne, ad accettare e a non accettare, a comprendere il valore delle cose, a coltivare i nostri sogni e a ringraziare per i doni ricevuti, Lorenzo, il nostro amatissimo Lorenzo, ha deciso di prendersi un po’ di tempo per sé. Aveva un sacco di cose da fare, e le sta già facendo: suonare la chitarra nella notte, correre, saltare, sciare, fare surf, ballare, imparare a volare. Come dargli torto? Come azzardarsi a piangere, solo perché non ci è più accanto? Cominciamo a ringraziarlo, piuttosto, e continuiamo a farlo per tutto il tempo che ci resta, ogni santo giorno, perché il privilegio d’esser stati qui con lui, in questo strano posto dove si soffre per un nonnulla, ci ha reso speciali, e lo dimostreremo”, così gli dice addio Sandro Veronesi.

Per salutare Lorenzo mercoledì sarà allestita la camera ardente presso la camera mortuaria dell’Istituto Regina Elena di Roma dalle ore 10.30 alle ore 13.30 in via Fermo Ognibene 23.