Libro-annuncio su delitto vero: accusato di omicidio, assolto

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2014 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
Daniele Ughetto Piampaschet assolto. Scrittore accusato di omicidio come nel suo libro

A sinistra, Antonia Egbuna. A destra, Daniele Ughetto Piampaschet

TORINO – Daniele Ughetto Piampaschet è stato assolto: lo scrittore accusato dell’omicidio di Anthonia Egbuna, la prostituta nigeriana uccisa nel novembre 2011, alla lettura della sentenza è scoppiato in lacrime abbracciando l’avvocato Stefano Tizzani. Il giudice ha ordinato l’immediata scarcerazione. Il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo e l’isolamento. 

Secondo il pm, quello commesso nel novembre del 2011 non era stato solo un omicidio premeditato. Era molto di più: una fantasia omicida elaborata in termini così lucidi da arrivare ad anticipare in un romanzo (poi pubblicato) i dettagli del delitto: dalle coltellate dell’assassino alla vittima fino al tentativo di fare sparire il corpo gettandolo nel fiume.

La vittima, ex fidanzata dello scrittore, fu in effetti ritrovata nel fiume Po a San Mauro Torinese a febbraio 2012. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione, ma il medico legale stabilì che era stato raggiunto da numerose coltellate prima di essere gettato in acqua. Secondo l’accusa Piampaschet avrebbe agito per gelosia.

Gli investigatori ipotizzarono che la donna fu uccisa il 28 novembre 2011, data in cui cessarono le comunicazioni della sua utenza telefonica. Alla quale risultò che Piampaschet telefonava con frequenza. L’uomo venne poi arrestato nell’agosto 2012, mentre stava rientrando da Londra, dove si era recato per fare il volontario per le Olimpiadi.

Ma in Tribunale è prevalsa la linea della difesa, che è riuscita a provare la non colpevolezza sostenendo che non ci fosse una sola prova contraria. “Quel giorno, quando Anthonia è sparita – è stato detto – Piampaschet ha sempre sostenuto di non averla vista. Non si può uccidere chi non si incontra”.