L’account Twitter di Anonymous hackerato dai rivali di Rustle League

Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 19:20| Aggiornato il 28 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’account Twitter di Anonymous hackerato dai rivali di Rustle League. Grave onta per i più temuti pirati della rete che in questi anni sono riusciti ad intrufolarsi anche nei sistemi informatici più protetti.

I concorrenti del meno noto gruppo Rustle League sono riusciti a “craccare”, questa è la terminologia esatta, la password dell’account @Anon_Central. E se neppure i professionisti della pirateria informatica sono riusciti a difendersi, non resta che spegnere i pc e aspettare che la tempesta passi. La rete ormai somiglia sempre più un far west dove si naviga a vista e gli sprovveduti rischiano di soccombere dopo pochi click.

Nel giro di appena tre ore il collettivo di Anonymous è riuscito a riprendere il controllo della situazione ma restano il disonore e la vulnerabilità svelata. Proprio in questi giorni la polemica è montata sulla sicurezza degli account Twitter, dopo gli attacchi ai profili dei marchi Burger King e Jeep, e al personaggio televisivo britannico Jeremy Clarkson.

Gli attacchi ai database dei provider e la diffusione massiva delle password degli utenti da parte di gruppi come Anonymous sono sempre stati un segno di protesta contro la sciatteria di chi possiede moli impressionanti di dati senza provvedere alle dovute cautele. Sentinelle della rete che mettevano in guardia gli utenti circa la loro vulnerabilità, anche se con mezzi bruschi, ma ora che anche Anonymous scivola sulle stesse cattive abitudini, dove andremo a finire?