Antonio Ramenghi è morto. Fu giornalista di Repubblica, L’Espresso e Sole 24 Ore
Pubblicato il 30 Maggio 2018 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA
BOLOGNA – E’ morto improvvisamente il giornalista Antonio Ramenghi. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Ne dà l’annuncio il quotidiano la Repubblica, per il quale aveva lavorato per anni, guidando le redazioni di economia, di Bologna e di Milano.
Nato nel 1946 a Bologna, giornalista professionista dal 1974, Ramenghi aveva iniziato lavorando ad Autosprint per poi passare al Foglio di Bologna e Modena, al settimanale il Mondo e al Sole 24 ore.
Nel 1983 il passaggio al gruppo editoriale L’Espresso, dove fu capo della redazione economica di Repubblica, poi capo della redazione bolognese e di quella milanese.
Dal 2000 al 2011 è stato vice-direttore de L’Espresso, poi è passato alla guida della Gazzetta di Modena e in seguito, fino al 2014, di quattro testate locali della Finegil, il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia e il Corriere delle Alpi. Nell’ultimo periodo aveva dato vita al sito web lacostituzione.info.
Repubblica ricorda come
Grande passione, competenza, impegno civile e metodo hanno rappresentato la cifra del suo giornalismo lucido e battagliero, facendone un vero maestro per generazioni di cronisti contagiate dal suo entusiasmo, formate dalla sua serietà professionale. Antonio lascia la moglie Rossella e i figli Alice e Tommaso.