Attentati Parigi, Facebook lancia Safety Check per le crisi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2015 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA
Attentati Parigi, Facebook lancia Safety Check per le crisi

Attentati Parigi, Facebook lancia Safety Check per le crisi

ROMA – Scoprire se un proprio caro sta bene mentre intorno a lui c’è un attentato o un disastro naturale. Questo è lo scopo di Safety Check, la nuova funzione lanciata da Facebook proprio durante gli attentati a Parigi dell’Isis del 13 novembre. Lo strumento consente agli utenti che si trovano in zone colpite da disastri di comunicare velocemente sul social newtork la propria incolumità e, annunciano da Facebook, in futuro avrà un impiego più vasto.

La compagnia che fa capo a Mark Zuckerberg ha risposto a chi nel weekend ha criticato la scelta di aver prontamente usato l’opzione per Parigi ma non per altri attentati, ad esempio quelli del giorno prima a Beirut, in Libano. Con una nota diffusa su Facebook il vice presidente Alex Schultz ha spiegato le ragioni della scelta:

“Ci deve essere sempre una prima volta per provare qualcosa di nuovo e per noi è stata Parigi”. Nel caso di una “crisi in corso come una guerra o un’epidemia – ha sottolineato – il Safety Check per come è concepito ora non è utile alle persone: non c’è un chiaro momento di inizio o di fine e purtroppo non è possibile sapere quando qualcuno è davvero ‘al sicuro'”.

Anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, è intervenuto promettendo che d’ora in poi l’opzione sarà attivata

“per un numero maggiore di disastri”.

L’opzione esiste da un anno, ma venerdì notte per la prima volta è stata utilizzata in una situazione di emergenza diversa da un disastro naturale. Lo strumento è stato usato per i recenti terremoti in Afghanistan, Cile e Nepal, per il ciclone Pam e il tifone Ruby. L’attivazione per Parigi, ha assicurato Schultz,

“cambierà la nostra policy sul Safety Check e sui momenti in cui lo attiveremo per altri gravi e tragici eventi in futuro”.