Berlusconi, #losapevichesilvio ashtag boomerang: travolto dagli insulti
ROMA – Doveva essere una specie di “pubblicità” via tweet per sponsorizzare un nuovo governo di Silvio Berlusconi. Ma l’ashtag #losapevochesilvio ha scatenato una valanga di critiche, tanto da far raggiungere all’hashtag il picco delle tendenze su Twitter.
La campagna era iniziata sul sito internet losapevichesilvio.it e sui social network. I messaggi erano del tipo “#losapevichesilvio è il Presidente del Consiglio che ha raggiunto i maggiori risultati nella lotta alla mafia” oppure ‘”#losapevichesilvio ha stanziato 65 milioni di euro per nuove residenze universitarie”. O ancora ”#losapevichesilvio nel 2009 e 2010 con il bonus vacanze ha offerto alle famiglie a basso reddito la possibilità di andare in vacanza”, ”per la prima volta ha tutelato i lavoratori a progetto che perdono il lavoro”.
Solo che poi sono arrivati i messaggi degli utenti. Del tenore di ”#losapevichesilvio in piena crisi economica ha tenuto bloccato il Parlamento per un anno per bloccare i suoi processi per prostituzione?”, ”#losapevichesilvio nel 2008 ha mimato il gesto di uno sparo ad una giornalista, scherzando sull’omicidio di Anna Politoskaya”. ”Può anche controllare le tv e la stampa ma non può controllare Twitter e i Social?! Questo hashtag è l’effetto boomerang”.