“Bersani, Vendola, Casini. Elettori in rivolta”: prima pagina del Fatto

Pubblicato il 3 Agosto 2012 - 01:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Bersani, Vendola, Casini. Elettori in rivolta”. Il Fatto Quotidiano del 3 agosto apre con lo “psicodramma del centrosinistra”, parlando delle alleanze tra Udc, Pd e Sel e dei “malumori” che crescono nell’Idv. Sempre prima pagina per le inchieste sulla trattativa tra Stato e mafia, con il Fatto che parla dell’intervento di Napolitano nelle inchieste della magistratura “da Woodcock a Why Not” e del “conflitto Quirinale-Palermo”, con la Procura che “deve cercarsi un avvocato privato”.

Il Fatto parla poi dell’ex sottosegretario Carlo Maliconico, che avrebbe detto di essere stato “silurato perché non ho grembiulini”. Un posto in prima pagina anche per la Bce che si rivela una “delusione totale”, con i “mercati che ci affondano e la borsa che precipita”, mentre lo spread tra Btp e Bund schizza a 512 punti.

L’editoriale di Marco Travaglio dal titolo “Svendola” è dedicato alle alleanze politiche di “destra-centro-sinistra” e all’esclusione di Antonio Di Pietro, che per mancata strategia del Pd, scrive Travaglio, non è stao “definitivamente neutralizzato, sedato, spento”. Ma il giornalista ricorda anche che “la fortuna non è mica eterna”.

Le Cattiverie del blog Spinoza sono dedicate il 3 agosto alla strage di Bologna:

“Licio Gelli: “La strage di Bologna fu causata da un mozzicone di sigaretta”. Comunque sempre Monopolio di Stato”.