Caltagirone editore, coordinamento Comitati di redazione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2016 - 22:37 OLTRE 6 MESI FA
Caltagirone editore, coordinamento Comitati di redazione

Caltagirone editore, coordinamento Comitati di redazione (foto Wikipedia)

ROMA – Nasce il coordinamento dei Comitati di redazione del gruppo Caltagirone editore. È stato costituito dall’assemblea dei Cdr di Corriere Adriatico, Gazzettino, Leggo, Mattino, Messaggero e Nuovo Quotidiano di Puglia riunitasi nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana alla presenza dei vertici del sindacato nazionale e delle associazioni regionali di stampa di Lazio, Campania, Marche, Veneto e Puglia. Il coordinamento, costituito ai sensi dell’articolo 34 Cnlg, espleterà i compiti previsti dal contratto, tutelando i giornalisti dipendenti e collaboratori di tutte le aziende del gruppo.

Il nuovo organismo è formato da un rappresentante per ogni Comitato di redazione scelto al suo interno. Ne fanno parte Marco Aldighieri (Il Gazzettino), Gerardo Ausiello (Il Mattino), Marco Lobasso (Leggo), Elena Panarella (Il Messaggero), Luca Regini (Corriere Adriatico), Francesca Sozzo (Nuovo Quotidiano di Puglia). Il coordinamento può convocare l’assemblea dei Comitati di redazione del gruppo ed è titolare dei diritti di informazione previsti dalla normativa in materia di decisioni e iniziative editoriali, strategiche e industriali che coinvolgano tutte o alcune delle aziende del gruppo.

I Comitati di redazione possono chiedere l’assistenza del coordinamento in presenza di vertenze che riguardino anche le singole testate. L’assemblea dei Cdr può inoltre demandare al coordinamento la conduzione e la gestione di vertenze collettive di gruppo, anche con l’assistenza delle associazioni regionali di stampa e della Fnsi.

“I processi di fusione e le cordate per l’acquisizione del controllo di società editoriali devono avvenire all’insegna del rispetto del pluralismo dell’informazione, dell’autonomia delle testate e della salvaguardia dell’occupazione. Il sindacato dei giornalisti non intende né sostenere né ostacolare alcuno dei processi in atto, ma chiede ai protagonisti di fusioni e cordate di dire una parola chiara sulla tutela del pluralismo e dell’autonomia dell’informazione”.

Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti. “Allo stesso tempo – proseguono – la Federazione nazionale della stampa italiana ritiene necessario che le autorità di garanzia vigilino sulle operazioni che stanno prendendo corpo nel sistema editoriale affinché siano garantiti i valori imprescindibili del pluralismo dell’informazione e dell’autonomia dei corpi redazionali”.