Caricabatterie universale, decide la Ue: sarà Usb-C per tutti, “anche Apple si adegui”

Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo per introdurre un caricabatterie unico, uguale per tutti i dispositivi mobili. La regola sarà la porta USB-C

di Daniela Lauria
Pubblicato il 7 Giugno 2022 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
Caricabatterie universale, decide la Ue: sarà Usb-C per tutti, "anche Apple si adegui"

Caricabatterie universale, decide la Ue: sarà Usb-C per tutti, “anche Apple si adegui”

Raggiunto l’accordo politico in Ue per l’introduzione di un caricabatterie universale per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali. Lo annuncia la commissione per il Mercato interno del Parlamento europeo. La direttiva prevede di utilizzare un punto di ricarica comune USBC per tutti i dispositivi mobili e di rendere i protocolli software di ricarica interoperabili tra i diversi marchi.

Nell’ottica di ridurre i rifiuti elettronici, stop anche alla vendita di caricabatterie nuovi per ogni dispositivo: i consumatori avranno la possibilità di usare i loro vecchi cavi. 

Caricabatterie universale, da quando sarà in vigore

Entro l’autunno 2024, l’USB-C diventerà la porta di ricarica comune per tutti i dispositivi mobili in Ue. La direttiva prevede che telefoni cellulari, tablet, e-reader, auricolari, fotocamere digitali, cuffie e auricolari, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili ricaricabili tramite cavo cablato dovranno essere dotati di una porta USB-C, indipendentemente dal produttore.

Anche i laptop dovranno essere adeguati ai requisiti entro 40 mesi dall’entrata in vigore. Così come la velocità di ricarica dovrà essere armonizzata, consentendo agli utenti di caricare i propri dispositivi alla stessa velocità con qualsiasi caricabatterie compatibile.

La possibilità per i consumatori di scegliere se acquistare nuovi dispositivi con o senza un dispositivo di ricarica porterà “a un maggiore riutilizzo dei caricabatterie e aiuterà i consumatori a risparmiare fino a 250 milioni di euro all’anno sugli acquisti di caricabatterie non necessari”, sottolinea il Parlamento europeo, che stima che “i caricatori smaltiti e non utilizzati rappresentino circa 11mila tonnellate di rifiuti elettronici all’anno”. 

Caricabatterie universale, anche Apple si deve adeguare

“La regola” per l’introduzione del caricabatterie universale USB-C “vale per tutti, non è fatta contro nessuno. Non costringiamo nessuno a entrare nel mercato interno, ma ci sono delle regole che si applicano a tutti”, ha precisato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo a una domanda sull’eventualità che Apple non si adegui alla direttiva europea.

“Inizieremo ad applicare le regole tra 24 mesi, lasciamo alle società” del tech “due anni, sono più che sufficienti, ma le incoraggiamo ad adeguarsi prima. A buon intenditore poche parole”, ha aggiunto.