Diffamazione, conferenza stampa Fnsi mercoledì 1° giugno

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2016 - 05:40 OLTRE 6 MESI FA
Diffamazione, conferenza stampa Fnsi mercoledì 1° giugno

Diffamazione, conferenza stampa Fnsi mercoledì 1° giugno

ROMA – Diffamazione, una conferenza stampa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul pericolo per la libertà di espressione e per l’uguaglianza sostanziale dei cittadini di fronte alla legge rappresentato dal tentativo di inasprire le pene per i cronisti che dovessero essere riconosciuti colpevoli di diffamazione nei confronti di un politico o di un magistrato. La conferenza stampa è stata organizzata dalla Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana), Articolo 21, Usigrai, Ordine dei giornalisti del Lazio e Pressing NoBavaglio organizzano per mercoledì primo giugno alle ore 10:30.

“Il testo approvato in commissione Giustizia del Senato, commentano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, apre una ferita nel percorso di dialogo tra giornalisti e istituzioni che dovrebbe invece portare a recepire l’indirizzo consolidato della giurisprudenza europea favorevole ad abolire il carcere per i reati di opinione”.

“Per questo, proseguono Lorusso e Giulietti, è di fondamentale importanza che quel testo venga corretto e che il Parlamento torni presto a lavorare al provvedimento sulla diffamazione per allineare la legislazione italiana ai criteri ribaditi più volte dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Allo stesso tempo, è necessario che si inizi a discutere in maniera seria di misure di contrasto al fenomeno delle cosiddette ‘liti temerarie’, sempre più spesso usate in sede di procedimento civile per tentare di imbavagliare i giornalisti”.

La conferenza stampa, a cui parteciperanno, fra gli altri, il professor Domenico D’Amati e il giornalista di Report Sigfrido Ranucci, si svolgerà mercoledì 1 giugno 2016, alle ore 10:30, nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana, in corso Vittorio Emanuele II 349, a Roma (primo piano). L’elenco delle adesioni è in via di completamento.