Edicole: 12mila quelle sparite. Chiuse per crisi e calo quotidiani

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2013 - 19:40 OLTRE 6 MESI FA
Edicole: 12mila sparite tra crisi e calo dei quotidiani

Edicole: 12mila sparite tra crisi e calo dei quotidiani

ROMA – Crisi economica, tasse e giornali che si vendono sempre meno: è il mix che in 7 anni ha ucciso 12mila edicole in Italia. E il futuro non promette alcuna ripresa: l’ipotesi di un aumento dell’Iva per i prodotti editoriali, dal 4% al 22%, si tradurrebbe in un nuovo colpo ai consumi di quotidiani e riviste, che contano già ricavi da vendita in calo. A lanciare l’allarme è Fenagi, l’associazione di categoria Confesercenti.

Nel 2005, secondo i dati Fenagi, si contavano sul territorio circa 42mila punti vendita; nel 2013, il numero complessivo di punti vendita è calato a 30mila unità. A soffrire è stato soprattutto l’universo delle edicole e negozi della rete tradizionale, che hanno visto un saldo negativo di 13mila imprese. Un crollo di certo non compensato dalla piccolissima crescita (intorno alle 1300 unità) della nuova rete.

”E anche per il 2013 si prevedono vendite in crollo – dicono gli edicolanti Fenagi – così spariremo prima della carta stampata. E si mette a repentaglio un servizio di vicinato essenziale”.