Editoria/ La nuova sfida di Murdoch: creare un consorzio per l’on line a pagamento. Gawker: “Il bluff di un capo banda?”

Pubblicato il 23 Agosto 2009 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA

Rupert Murdoch cerca alleati per un progetto che potrebbe rivoluzionare l’editoria e il web. Il tycoon australiano e capo di New Corps vuole cambiare le modalità di accesso all’informazione on line, inserendo dei contenuti a pagamento. Adesso ha in mente di creare un consorzio di testate per stabilire le regole di accesso per tutti.

New York Times, Washington Post, Hearst Corp e Tribune, sono alcuni dei nomi in ballo per il progetto. Per chi sostiene l’assoluta gratuità della rete sarà un po’ difficile accettare una simile svolta, soprattutto perché, nonostante l’esempio di successo del Wall Street Journal, non è semplice educare gli utenti di internet a pagare per delle informazioni facili da reperire, gratis, su altre fonti.

Intanto il sito americano Gawker accusa il guru dell’editoria di essere un capo banda di editori, che finora ha solo bluffato per nascondere le sue vere intenzioni. Intanto però la cautela è d’obbligo, dato che a incombere sulla faccenda c’è l’Antitrust americana.