Facebook continua ad affondare in borsa: nuovo minimo storico
NEW YORK – La corsa al ribasso in borsa di Facebook non si ferma: il social network creato da Marc Zuckerberg aggiorna i nuovi minimi, perdendo il 5,28% a 18,08 dollari per azione. Dallo sbarco in Borsa in maggio, i titoli hanno perso quasi 20 dollari, il 52%: nell’ipo il prezzo era stato infatti fissato a 38 dollari.
A pesare su Facebook è stata la revisione al ribasso del prezzo target da parte di Bank of America-Merrill Lynch e di Bank of Montreal, che hanno tagliato i propri target rispettivamente del 34% e del 40%. L’analista di Bank of America, Justin Post, ha ridotto a 23 dollari il prezzo target di Facebook, quindi un livello ancora superiore del 25% rispetto alle quotazioni attuale. La revisione è legata alle pressioni per la scadenza degli accordi di ‘lockup’, che hanno evitato finora che investitori e dipendenti vendessero i propri titoli.
In ogni caso, afferma Post secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, le prospettive per Facebook non sono negative perché il nuovo formato per la pubblicità può aiutare a spingere i ricavi il prossimo anno. I primi accordi di lockup per Facebook sono scaduti in agosto, i prossimi scadranno il 15 ottobre quando altri 249 milioni di titoli potranno essere venduti. Il 14 dicembre prossimo ne scadranno altri ancora, liberando 149 milioni di azioni. Secondo Daniel Salmon, analista di Bank of Montreal, le pressioni al ribasso su Facebook vanno al di là dei lockup.
Salmon ritiene infatti che potrebbe essere difficile per il social network centrare l’obiettivo di aumento del 4% dei ricavi nel terzo trimestre. Il target di prezzo fissato da Bank of Montreal è di 15 dollari per azione, il piu’ basso fra 22 analisti. La media, infatti, è di 33,27 dollari per azione, ovvero oltre l’80% in piu’ rispetto alla quotazione attuale.
