Facebook mette il turbo e supera YouTube: un miliardo di video visti in più

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2014 - 20:33 OLTRE 6 MESI FA
Facebook mette il turbo e supera YouTube: un miliardo di video visti in più

Facebook mette il turbo e supera YouTube: un miliardo di video visti in più

ROMA – Facebook mette il turbo ai video e supera YouTube. Il social network in blu ha infatti registrato ad agosto, un miliardo in più di filmati visti. Il sorpasso è avvenuto negli Stati Uniti e attiene solo ai video guardati su computer ma non per questo è meno storico, in un mercato a cui sono legate ingenti entrate pubblicitarie.

Nella sua corsa la società di Mark Zuckerberg ha tratto vantaggio da un’astuzia, l’auto-play introdotto quasi un anno fa: un sistema che fa partire la riproduzione dei video in modo automatico sul social, senza audio e soprattutto senza che l’utente debba cliccarci su. Un particolare non di poco conto visto che gli inserzionisti pubblicitari guardano ai clic, che dimostrano l’interesse reale del pubblico.

A certificare il sorpasso è stata comScore, società di ricerca che al contempo, però, documenta l’intatta popolarità di YouTube. Sempre ad agosto i siti di Google hanno registrato quasi 160 milioni di utenti unici d’Oltreoceano che hanno guardato video su computer e dispositivi mobili. E YouTube fa la parte del leone contro i 108 milioni di Facebook.

La crescita del social network è comunque notevole. Il mese scorso ha raggiunto il traguardo di un miliardo di video visti al giorno dai suoi utenti, con le visualizzazioni aumentate del 50% da maggio a luglio. E la volontà di monetizzare i filmati non manca: quest’estate l’azienda di Menlo Park ha acquisito, per una cifra stimata in 400 milioni di dollari, la società di video advertising LiveRail, che stando sempre a comScore raggiunge il 46,8% della popolazione Usa.

I dati mostrano un caso in cui l’allievo supera il maestro. Un maestro da cui l’allievo trae parecchia ispirazione. Appena un mesetto fa Facebook ha infatti annunciato una paio di novità che richiamano da vicino YouTube.

– La prima sono i contatori di visualizzazioni, quelli che sul Tubo indicano da sempre la popolarità di un filmato.

– La seconda riguarda solo la versione mobile del social: quando un utente avrà finito di guardare un video su smartphone e tablet, riceverà consigli su altri filmati da vedere. Proprio come accade su YouTube.

Che la competizione sia serrata, d’altronde, è comprensibile, visto che anche i video contribuiscono ad alzare le entrate pubblicitarie. Ma l’abisso tra Facebook e l’immenso ecosistema di Google è ancora evidente. Il social ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pubblicitari di 2,68 miliardi di dollari, meno di un quinto dei 14,36 miliardi di Big G. Ma la strada è aperta. Non è un caso che qualche giorno fa il presidente di Google Eric Schmidt ha indicato tra i suoi rivali due colossi come Amazon e Facebook e non altri motori di ricerca.