Facebook, molti profili bloccati “senza motivo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2013 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA
Facebook, molti profili bloccati

Facebook, molti profili bloccati

ROMA – E’ un’epidemia di blocchi, un’epidemia che dilaga su Facebook dove nelle ultime ore sono stati bloccati numerosi account, senza apparente motivo. Cosa sta succedendo? Nelle ultime ore numerosi utenti di Facebook sono stati bloccati, anche senza aver commesso palesi violazioni delle regole del social network: in molti spiegano di essersi trovati davanti a una pagina dell’assistenza che annuncia il blocco dell’account e chiede di inviare un documento per provare la propria identità e attendere lo sblocco del profilo. Anche dei politici svizzeri, sotto la censura di Facebook, anche dei politici svizzeri  tra i quali anche il presidente dei Giovani socialisti David Roth.

In Italia sono stati bloccati molti personaggi vicino al Partito Radicale. Fra i radicali sono stati sospesi  Massimo BordinRita BernardiniGianfranco Spadaccia, mentre fra gli altri anche  Loredana Lipperini, giornalista di Repubblica,  Pierluigi Battista del Corriere della Sera, e le scrittrici  Eva Clesis e  Marilù Oliva.

“Facebook è impazzito, oppure: qualcuno mi ha segnalato, e Facebook ha ritenuto opportuno accettare tutte le segnalazioni in una volta, per me e i molti altri utenti che sono stati bloccati a loro volta. A ogni modo: che palle!” ha scritto la Clesis (fonte Daily Wired), che utilizza un nome d’arte, sul proprio profilo. Lipperini: “Ho pensato di essere stata segnalata perché sono sparita insieme a Linda Rando, autrice di Writer’s Dream , pagina che si occupa di scrittura, dopo aver polemizzato con un editore per altro in maniera molto civile”.

Il regolamento di Facebook:

Gli utenti di Facebook forniscono il proprio nome e le proprie informazioni reali e invitiamo tutti a fare lo stesso. Per quanto riguarda la registrazione e al fine di garantire la sicurezza del proprio account, l’utente si impegna a:

  1. Non fornire informazioni personali false su Facebook o creare un account per conto di un’altra persona senza autorizzazione.

  2. Non creare più di un account personale.

  3. Non creare un altro account senza il nostro permesso se l’account originale viene disabilitato.

  4. Non usare il proprio diario personale principalmente per ottenere profitti commerciali, ma usare piuttosto una Pagina Facebook a tale scopo.

  5. Non usare Facebook se non ha raggiunto i 13 anni.

  6. Non usare Facebook se è stato condannato per crimini sessuali.

  7. Assicurarsi che le proprie informazioni di contatto siano sempre corrette e aggiornate.

  8. Non condividere la propria password (o, nel caso degli sviluppatori, la chiave segreta), né consentire ad altri di accedere al proprio account o di eseguire qualsiasi altra azione che potrebbe mettere a rischio la sicurezza del proprio account.

  9. Non trasferire a terzi il proprio account (compresa qualsiasi Pagina o applicazione amministrata) senza il previo consenso scritto di Facebook.

  10. Se l’utente seleziona un nome utente o un identificatore analogo per il proprio account o Pagina, Facebook si riserva il diritto di rimuoverlo o reclamarlo, qualora lo ritenga appropriato (ad esempio, se il proprietario di un marchio si lamenta del fatto che un nome utente non è in relazione diretta con il nome reale dell’utente).