Facebook, come scoprire tutte le informazioni che ha su di noi

(Foto d’archivio)

SAN FRANCISCO – Che Facebook sappia molto dei suoi utenti è noto da tempo, ma solo di recente i due miliardi e passa di persone che frequentano il social hanno deciso di voler sapere esattamente quanti dati abbia raccolto la società.

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È difficile scoprire ogni singola informazione di dati personali che viene trasmessa a Internet e nelle mani degli inserzionisti ma la buona notizia è che Facebook offre agli utenti la possibilità di controllare la maggior parte delle informazioni finora raccolte.

Il gigante dei social media sta affrontando le conseguenze dello scandalo di Cambridge Analytica e da quel momento molti utenti si sono resi conto che la raccolta dei dati personali costituisce la colonna portante di Facebook.

Il download dei dati utente archiviati da Facebook è un’interminabile lista: dalle registrazioni delle chiamate personali agli sms e la posizione dell’utente ogni volta che accede al sito.

Per scaricare i dati personali è indispensabile accedere all’account su Facebook. Nell’angolo destro delle News Feed è presente una freccia che visualizza un menu a comparsa. Cliccare su “Impostazioni” e poi, nella parte inferiore dello schermo, su “Scarica una copia dei tuoi dati Facebook”, spiega il Daily Mail.

La pagina successiva visualizzata avrà l’intestazione “Scarica le informazioni”. Cliccare sul pulsante verde “Avvia il mio archivio”. Verrà visualizzata una notifica che indica che potrebbero essere necessari alcuni minuti per creare l’archivio, in base ai dati presenti nell’account e da quanto tempo si è utenti del social.  Facebook potrebbe chiedere di inserire la password, così come l’email, in modo da avvisare quando l’archivio personale è pronto per il download.

Una volta ricevuti i file, le informazioni sono suddivise in sezioni: informazioni sui contatti, sms, messaggi di Facebook, inserzionisti e altro. Nonostante lo shock di molti utenti dopo aver eseguito il download, la società ha scritto un post per rassicurare le persone: “Alcuni report sostengono che Facebook abbia registrato la cronologia delle chiamate e degli sms senza il consenso. Non è così”. La registrazione di questi dati non è globale ma riguarda solo due app di Facebook per Android, vale a dire la chat Messenger e la versione leggera del social, Facebook Lite.

Facebook sostiene inoltre di non vendere i dati e la funzione non registra il contenuto dei messaggi o delle chiamate. Ma le dichiarazioni non sembra abbiano placato i crescenti timori degli utenti sul fatto che la privacy personale venga sfruttata. I file archiviati possono risalire anche a più di dieci anni fa e, a volte, includere perfino informazioni che un utente pensava di aver eliminato.

Alcune persone sono rimasti scioccate nel vedere che Facebook aveva informazioni di contatto per ogni persona presente nella rubrica, un giornalista della CNN ha detto che c’era il numero di telefono della nonna che non aveva mai avuto un account Facebook o un indirizzo email.

Altri sono rimasti sorpresi quando hanno scoperto con quali inserzionisti Facebook aveva condiviso i loro dati. In alcuni casi, la lista degli inserzionisti riguardava più di 100 diverse società.

Alcune categorie includono indirizzi e-mail, anche quelli eliminati, dati di riconoscimento facciale dalle foto in cui si è stati taggati, un elenco di indirizzi IP da cui l’utente ha effettuato l’accesso all’account così come indirizzi passati e presenti.

Informazioni più banali riguardano persone rimosse dalle “amicizie”, eventi a cui un utente è stato invitato, il genere, i post che sono piaciuti, le persone che hanno messo like ai post pubblicati dall’utente.