Fastweb si scusa per il blackout di lunedì 2 febbraio 2015

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Febbraio 2015 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA
Fastweb si scusa per il blackout di lunedì 2 febbraio 2015

Fastweb si scusa per il blackout di lunedì 2 febbraio 2015

ROMA – Fastweb si è scusata per i problemi che hanno colpito tutti i servizi dell’azienda lunedì 2 febbraio. Per alcune ore il sito internet è andato ko, l’email è rimasta bloccata, il call center è stato irraggiungibile. I problemi sono cominciati intorno alle 18 di lunedì e sono andati avanti per buona parte della serata. La connessione internet e telefonica è saltata soprattutto in Lombardia, molti utenti si sono lamentati per essere rimasti completamente isolati.

Questa la nota con cui Fastweb si è scusata:

Ci scusiamo per i disservizi che hanno impedito il corretto funzionamento del nostro servizio clienti di call center e del nostro sito nel tardo pomeriggio di ieri.

Tali problemi, che non sono imputabili a noi direttamente in quanto dipesi da un aggiornamento software, sono stai risolti progressivamente nel corso della notte.

Dalle 3 di questa mattina i servizi di call center e e del nostro sito sono infatti regolarmente in funzione.

In merito ad alcune notizie riprese da organi di stampa e website, ribadiamo fortemente che nel corso del guasto non sono mai venuti meno per gli oltre due milioni di clienti il servizio di accesso a Internet e la navigazione e ci tuteleremo in tutte le sedi opportune se qualcuno affermasse il contrario. Confermiamo inoltre che non c’e’ stato alcun disservizio per la pubblica amministrazione e per i grandi clienti privati.

Solo un nucleo di utenti in Lombardia, circa 7000 clienti, ha avuto difficoltà di navigazione e sono stati immediatamente migrati e riprotetti su un altro server.

Ci scusiamo per il disagio arrecato, abbiamo fatto tutto il possibile per ripristinare i servizi nel più breve tempo possibile e continueremo a lavorare con passione e impegno per erogare servizi di qualità ai nostri clienti che costituiscono il nostro vero patrimonio insieme alla nostra rete e all’innovazione.