Il Fatto del 22 agosto: “Portate i soldi all’estero. Intesa ai tempi di Passera”

Pubblicato il 22 Agosto 2012 - 01:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA -Intesa ai tempi di Passera “Portate i soldi all’estero”. Così in apertura il Fatto Quotidiano del 22 agosto. Il giornale racconta di una riunione strategica avvenuta nel 2011 nella sede milanese dell’istituto. Il gip: “Un sistema creato da funzionari della banca per riciclare i fondi neri dei grandi gruppi in Lussemburgo”.

Scrive Vittorio Malagutti: “Una cimice incastra il colosso”. “Eccola, la frase che chiama in causa Banca Intesa e che giu- stifica dubbi e sospetti sul ruolo dell’istituto milanese, all’epoca guidato da Corrado Passera, nel caso Giacomini, una storia di frode fiscale e riciclaggio da centi- naia di milioni di euro”.

Al ministro è dedicato anche l’editoriale di Marco Travaglio che titola così “Corrado Passerella”. “Due estati fa il banchiere Corrado Passera sfilava in passerella al Meeting di Rimini, dove ormai è una rubrica fissa, con una requisitoria contro “tutta la classe dirigente italiana” che “non risolve i problemi della gente” e “suscita indignazione” […] L’altroieri il Passera è tornato per la decima volta al Meeting, non più in veste di banchiere ma in quella di esaministro (Sviluppo economico, Infrastrutture, Trasporti, Comunicazioni, Industria e Marina mercantile”.

Al centro pagina si parla di “Fisco impietoso. Dracula contro i terremotati: Tornate a pagare le tasse”. Il taglio centrale è dedicato alla polizia interforze inventata da Falcone: “E ora smantellano anche la Dia”. Oliviero Beha scrive: “Populista giuridico? Si lo sono. l’ultima versio- ne in ordine di tempo del “populismo”, si riferisce a chi “usa la difesa delle Procure come clava contro la politica”.

Dalla colonna accanto Vittorio Occorsio si rivolge al presidente della Repubblica “Napolitano, ci ripensi”. Scrive Occorsio: “Sono riconoscente al Presidente Napolitano per il suo impegno per la ricostruzione della memoria storica degli Anni di Piombo, testimoniati dagli incontri che oramai da sei anni si svolgono al Quirinale il 9 maggio”.

A Napolitano è dedicato anche l’editoriale di Antonio Padellaro. Titolo: “Dialogo sulle verità scomode”.