Il Fatto: “I segreti di Finmeccanica. Tangenti su tutto”. Poi ancora Trattativa

Pubblicato il 23 Agosto 2012 - 01:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Fatto Quotidiano del 23 agosto apre con “I segreti di Finmeccanica. Tangenti su tutto”. L’ex presidente Pierfrancesco Guarguaglini denuncia la grande spartizione: “Mazzette non solo per gli armamenti, ma per qualsiasi cosa”. E le cariche lottizzate? “Non solo il pdl Marco Milanese, ma anche politici di centrosinistra e sindacati. Era una prassi. Nel Cda 4 membri li nominavamo noi e 3 i politici. Ora naturalmente fingono tutti di non conoscermi”.

Segue un articolo a firma di Marco Vitale: “Ilva, il veleno della corruzione”. Accanto una foto delle acciaierie con la scritta in rosso: “Taranto, vietato passeggiare”. Il riferimento è all’ordinanza del sindaco che ha vietato l’accesso ai giardini, a causa dei veleni”.

Il taglio centrale torna sulla trattativa Stato-mafia. Titolo: “Lo Stato è vittima: governo parte civile? L’udienza di Palermo si avvicina e Monti deve decidere se costituirsi o no contro gli imputati”.

Maurizio Viroli scrive del “Presidente e quei pm soli”. Viroli si domanda: “Si rende conto il Capo dello Stato – e con lui il Presidente del Consiglio e tutti i commentatori che hanno sostenuto il suo operato – di cosa vuol dire lasciare soli o indebolire l’autorevolezza dei magistrati?”. Dalla colonna accanto Gianni Vattimo caustico: “Firmo contro il regime. Si parla tanto, discutendo dell’articolo (decisivo, inappuntabile) di Gustavo Zagrebelsky, di “eterogenesi dei fini”. Ma varrebbe la pena anche, e più, di parlare di eterogenesi delle cause”.

Marco Travaglio nel suo editoriale, titola con una metafora calcistica: “1-1, cioè 2-0”. Travaglio se la prende col quotidiano la Repubblica che, a suo dire, sfoggia un “plumbeo mimetismo”. Scrive Travaglio: “Nella pagina dei commenti di Repubblica, che negli ultimi giorni ha visto fronteggiarsi a distanza Zagrebelsky e Scalfari sul conflitto attivato da Napolitano contro la Procura di Palermo, ieri comparivano due articoli speculari che, almeno dal titolo, parevano dare l’uno ragione e l’altro torto al Quirinale. “Le parole incaute del Colle” di Franco Cordero e “I meriti del Presidente” di Giuseppe Maria Berruti, giudice di Cassazione”.

In chiusura lo sport. De Carolis sull’inchiesta calcioscommesse: “Conte, confermati 10 mesi. Agnelli: Caccia alle streghe”. Cardinalini su “Simone Farina, troppo pulito per il nostro calcio. Lavorerà in Inghilterra”.