Il Fatto Quotidiano: “Euro, la Grecia quasi fuori. Monti non sorride più”

Pubblicato il 15 Maggio 2012 - 00:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Euro, la Grecia quasi fuori. Monti non sorrise più. In un giorno le Borse europee bruciano 120 miliardi. Atene si allontana dalla moneta unica. Lo spread sale a 424, il panico contagia l’Italia e la Spagna”: è questo il titolo di apertura in prima pagina del Fatto Quotidiano di martedì 15 maggio 2012.

Luca Telese scrive del “Momento più buio di supermario”, “dal premier serafico al premier cupo, dal Supermario beatificato dai giornali a quello affaticato e cauto che domenica ad Arezzo diceva di sentirsi – che tenero – ‘una piccola rondine'”.

Stefano Feltri nell’articolo di apertura conia il termine “Grexit, Greek exit, dall’euro, ovviamente. I mercati si stanno preparando, le istituzioni europee pure, con l’eurogruppo che si è riunito ieri (Mario Monti incluso) a Bruxelles, ormai sono tutti rassegnati”.

L’editoriale di Marco Travaglio è “Tu dai una poltrona a me” riprende le dichiarazioni del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sul governo Berlusconi: “La proposta di Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, di premiare Berlusconi ‘per la lotta alla mafia’ ha scatenato le più svariate illazioni su un suo prossimo ingresso in politica: chi dice come aspirante presidente della Regione Sicilia al posto di Raffaele Lombardo, inquisito per mafia; chi come candidato del ‘partito dei tecnici’ di Passera, Montezemolo e Casini. Voci alimentate anche dalla sua rinuncia alla Procura di Roma, da un accenno di Gasparri alla sua ‘prossima campagna elettorale’ e da una frase dello stesso Grasso su La Stampa di ieri (‘anch’io ho il mio progetto, nel 2013 scade il mio incarico’). Ma, al momento, sono solo processi alle intenzioni. Ciò che stupisce è che, per spiegare la sorprendente uscita di Grasso pro B. (sorprendente persino per B.), ci si concentri sul suo eventuale futuro anziché sul suo sicuro passato”.

Intervistato da Rita Di Giovannino e Malcom Pagani sulla scoperta delle ossa nella basilica di Sant’Apollinare, dov’è sepolto Renatino De Pedis, Antonio Mancini dice: “La Banda della Magliana è viva. De Pedis oggi sarebbe in parlamento”.

Davide Vecchi scrive sul prossimo insediamento in qualità di segretario della Lega Nord di Roberto Maroni: “Bossi è fuori, Maroni sarà segretario”, e scrive, citando Umberto Bossi: “Per il bene del movimento ho firmato questo documento: è giusta la candidatura unitaria quindi io sosterrò Roberto Maroni”.

Vittorio Malagutti si dà “al calcio” e scrive sullo “Scudetto di Marchionne”, ovverosia quello alla Juve. E cita: “‘Io juventino per contratto? Ma stiamo scherzando? Mi sono avvicinato alla Juve all’età di cinque anni e quando posso vado allo stadio, specialmente adesso che ne abbiamo uno nuovo e spettacolare’. Così parlò Sergio Marchionne”.