Il Fatto: “Rita Borsellino accusa il Colle: schiaffo da Napolitano”

Pubblicato il 18 Luglio 2012 - 01:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Rita Borsellino: Schiaffo da Napolitano”: il Fatto Quotidiano del 18 luglio apre ancora in polemica col Quirinale. A ventanni dalla strage di Via D’amelio, scrive il Fatto, la sorella del giudice assassinato accusa il Colle: “Iniziativa grave contro i pm antimafia, non ce l’aspettavamo. Non vogliamo corone di fiori dallo Stato”. “Dal coro dei corazzieri si dissocia Di Pietro”. Il Fatto Quotidiano se la prende con chiunque si metta il bavaglio: “La Severino s’inventa la legge: Telefonate sempre segrete, a prescindere dalla Consulta”. E ancora: “Silenzio: si imbavaglia anche l’Anm. La magistratura sempre più gerarchizzata e ripiegata su se stessa, neppure una parola di considerazione e vicinanza ai pm di Palermo”.

Paolo Flores D’Arcais si chiede: “Chi indebolisce le istituzioni”? La domanda è rivolta a “Michele Ainis, Carlo Galli, Stefano Folli e Ugo De Siervo che sui quattro più diffusi quotidiani del paese (Corriere, Repubblica, Sole24Ore e Stampa) affermavano all’unisono che il problema cruciale è impedire che il colle sia indebolito come punto di equilibrio del sistema. Sullo stesso argomento Marco Travaglio che ne fa addirittura un “Romanzo Quirinale” e accusa la stampa italiana di essere popolata da “un bel coro di corazzieri belanti”.

A centro pagina le vicende Rai: si insedia il Cda dei tecnici “La nuova Rai promette bene: litigano subito per le stanze”. “Il Dg Gubitosi ottiene subito il posto fisso e il compenso massimo di 650 mila euro l’anno. La Lei perde il posto, ma conserva l’ufficio quadruplo”.

Chiude  la pagina lo scandalo per la manipolazione dei tassi Libor delle banche inglesi. “Tassi truccati, in tanti sapevano”, scrive il Fatto e punta il dito: “Fed e Bank ogf England in imbarazzo”.