Gb. Vescovo di Rochester: “Password sicure per il web? Vengono dalla Bibbia”

Pubblicato il 28 Marzo 2012 - 15:40| Aggiornato il 29 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Spesso ci si rivolge alla religione per i motivi più disparati, ma quello trovato dal vescovo di Rochester, nel Kent, è forse il più bizzarro. Secondo il prelato infatti la Bibbia può servire a ideare le password più inattaccabili da parte degli hacker per la sicurezza online.

Secondo il reverendo James Langstaff, che sta incoraggiando i propri parrocchiani ad adottare il metodo, basta ricordare il libro, il capitolo e il verso della propria frase preferita, prendere le iniziali di ogni parola e aggiungere i numeri corrispondenti.

Così ad esempio “Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito, Luca capitolo 23 verso 46” diventerebbe “PntmcimSc23v46”: “La Bibbia offre una grande fonte di nuove password facili da ricordare e che contengono caratteri maiuscoli e numeri – spiega il vescovo al quotidiano locale Kent News – è un modo per giovani e adulti di ricordare password e passaggi della Bibbia allo stesso tempo. Penso che sia mettere un pizzico di divertimento in un insegnamento importante”.