Google, Murdoch: “News su internet, vincerà la qualità”

Pubblicato il 24 Dicembre 2009 - 20:12 OLTRE 6 MESI FA

«Ogni giorno spendiamo centinaia e centinaia di milioni per cercare e raccontare notizie in tutto il mondo e non è accettabile che questo lavoro venga rubato dai motori di ricerca come Google, Yahoo e gli altri che fanno fortuna sfruttando il nostro materiale senza pagare niente».

Rupert Murdoch non torna indietro nella sua battaglia contro i motori di ricerca che ‘sfruttanò il materiale pubblicato dai giornali e , in una intevista a “La Stampa”, appare ottimista su una futura regolamentazione più restrittiva.

«Una legge in Francia – sottolinea – prevede che chi scarica materiale violando il copyright venga ammonito e poi punito, sono certo che l’idea avrà un seguito in America. Gli amici di Google mi chiedono un incontro, vedremo, ma prima di tutto dobbiamo proteggere e sviluppare il nostro business». A chi gli fa notare che in rete ci sarà sempre un modo per avere contenuti gratis, il tycoon dell’editoria replica che «ci sono già 1.100.000 clienti che pagano per la versione online del ‘Wall Street Journal’.

Sul web c’è molto ma sono convinto che la gente sarà disposta a pagare per giornalismo di qualità e vero approfondimento». Come mai nessun grande giornale finora ha seguito il suo esempio? «Ne parlano tutti ma aspettano che qualcuno cominci, poi seguiranno. I contenuti di qualità alla fine vinceranno».

Sul futuro dei giornali Murdoch punta sull’affermarsi della tecnologia digitale: «I nuovi lettori elettronici si diffonderanno rapidamente. Per ora c’è Kindle, fenomenale per i libri ma per i giornali un po’ meno. Tra pochi mesi – spiega – usciranno altre 5 o 6 prodotti simili e Apple sta per lanciare il suo, capace di ricevere tutto, dai film alle informazioni, senza bisogno del computer. Nel giro di un anno le versioni elettroniche dei giornali conterranno anche video e pubblicità interattiva, il processo è veloce. La gente paga già per ricevere i film in digitale e pagherà per i libri e le news».