Instagram e l’algoritmo che manda foto di donne magre alle giovani anoressiche

di Caterina Galloni
Pubblicato il 31 Ottobre 2021 - 19:00 OLTRE 6 MESI FA
Instagram e l'algoritmo che manda foto di donne magre alle giovani anoressiche

Instagram e l’algoritmo che manda foto di donne magre alle giovani anoressiche FOTO ANSA

Instagram inonda le giovani anoressiche di foto e video di donne estremamente magre e affette da anoressia. Gli esperti sostengono che l’algoritmo utilizzato dall’app, di proprietà di Facebook, rappresenta un pericolo per le adolescenti con disturbi alimentari. I documenti interni di una ricerca condotta dall’app di Facebook sono trapelati al New York Post. Hanno rivelato che l’algoritmo di Instagram cura le opzioni in base alle ricerche e alle preferenze degli utenti che esprimono interesse per la dieta, la perdita di peso e la magrezza.

Instagram e le foto di giovani anoressiche

Quest’anno i ricercatori di Instagram hanno condotto un esperimento in cui hanno digitato termini come #skinny e #thin e poi sono stati proposti per navigare su altri account che presentano donne e ragazze pericolosamente magre. 
Alcuni dei nomi degli account includono “_skinandbones_”, “applecoreanorexic” e “skinny._.binge”. Gli esperti in disturbi alimentari affermano che per le ragazze e le donne che soffrono di anoressia e bulimia non è sano essere esposte alle immagini di persone con problemi analoghi poiché accentuano le insicurezze legate al corpo. Le adolescenti sono particolarmente vulnerabili a quello che è noto come “thinspo”, abbreviazione di “thinspiration” (l’unione di thin, sottile, e inspiration, ispirazione).

L’idea alla base di “thinspo” è motivare le ragazze e le donne a perdere ancora più peso o a rimanere magre. “Anche le persone con anoressia nervosa possono intuire che una persona è troppo magra, ma può comunque esserci qualche elemento di quell’immagine che le attira”, ha affermato Andrea D. Vazzana, psicologo del sistema sanitario Langone della New York University che ha ha lavorato con pazienti con disturbi alimentari.

Cosa dicono i medici

Vazzana ha affermato che il 99% dei suoi pazienti ha riferito che le loro condizioni erano in qualche modo influenzate dall’esposizione prolungata a piattaforme di social media come Instagram e TikTok. Ha aggiunto che chi soffre di disturbi alimentari è particolarmente sensibile al quel tipo di immagini. Chi soffre di anoressia potrebbe vedere gli zigomi di una modella e cercare di perdere ancora più peso per imitarla. Un portavoce della società madre di Instagram, Facebook, ha dichiarato al DailyMail.com: “Vogliamo che Instagram sia un luogo di supporto per le persone che lottano con disturbi alimentari e problemi di immagine del corpo. In particolare giovani donne e adolescenti. 

“Da anni lavoriamo con degli esperti, come la National Eating Disorders Association per sviluppare politiche e funzionalità mirate a offrire, dove possibile, un aiuto”. Nonostante la ricerca interna dell’azienda, Instagram ha continuato ad aggiungere dei filtri per manipolare le foto. Al punto da far apparire “artistiche e glamour” anche condizioni come i disturbi alimentari.  Secondo gli esperti, hanno accentuato le insicurezze legate all’immagine del corpo, mettendo le ragazze persino a maggior rischio di suicidio.