Il sindacato dei giornalisti alla Severino: riforma della giustizia sì, legge bavaglio no

Pubblicato il 19 Aprile 2012 - 19:37| Aggiornato il 20 Aprile 2012 OLTRE 6 MESI FA

Franco Siddi, segretario Fnsi (Lapresse)

ROMA – Riforma della giustizia sì, ma legge bavaglio no: questo il senso di una lettera che la Fnsi, il sindacato dei giornalisti, ha inviato una lettera al ministro della Giustizia, Paola Severino, nella quale ”oltre ad affrontare alcune specifiche questioni riguardanti la condizione professionale, chiede espressamente un incontro al fine di sottoporre analisi e valutazioni della Fnsi sulla ventilata ipotesi di un nuovo intervento legislativo sul diritto di cronaca in relazione a indagini con intercettazioni disposte dall’Autorità giudiziaria”. (Qui il testo integrale della riforma Severino. Qui la storia della legge bavaglio, una questione che non è nata, né è morta, col governo Berlusconi).

Nella lettera, firmata dal segretario generale Franco Siddi, il sindacato dei giornalisti fa notare che, ”come già pubblicamente sostenuto, il tema dell’informazione e del diritto di cronaca sia non direttamente attinente a una riforma della giustizia e delle norme per combattere la corruzione”.

Per questo motivo la Fnsi pensa che ”la questione intercettazioni debba essere espunta da un possibile testo di riforma pur considerando ogni sforzo teso a incoraggiare un giusto equilibrio tra doveri della giustizia e diritto all’informazione meritevole della massima sensibilità e rispetto”.