Obama vuole il wifi coast-to-coast e gratis per tutta l’America. Tlc in panico

Pubblicato il 4 Febbraio 2013 - 20:46| Aggiornato il 27 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON –Wi-fi coast-to-coast e gratis per tutti. E’ il sogno di Barack Obama: una gigantesca e potentissima rete wi-fi che copra l’intero territorio statunitense. Una proposta fantascientifica, avanzata dal governo di Washington, che sta già scatenando una guerra tra i giganti delle telecomunicazioni. L’ambizioso piano è stato messo nero su bianco dal presidente della Federal Communications Commission (Fcc), l’agenzia federale che vigila sulle comunicazioni, Julius Genachowsky, e sottoposto ai cinque membri della commissione.

Se e quando verrà approvato la svolta sarà epocale: la rete sarebbe così ampia da consentire ai consumatori americani di fare telefonate e navigare sul web senza doversi preoccupare della bolletta a fine mese. La proposta, annunciata sul Washington Post in prima pagina, ha messo in agitazione l’intera industria delle telecomunicazioni che ha già montato una campagna di lobby per convincere i politici a riconsiderare l’idea. Gruppi di pressione favorevoli sono stati mobilitati invece dai giganti dell’high-tech come Google e Microsoft, che vedono solo potenzialità nella rete libera.

Google ha già lanciato un’iniziativa simile in alcune zone della Silicon Valley e a New York, nel quartiere di Chelsea, in una zona trendy che pullula di gallerie d’arte e uffici high-tech, ma che comprende anche diverse scuole pubbliche e un complesso di case popolari e che presto diventerà la più vasta zona franca, internet parlando, dell’isola dei grattacieli. Le frequenze che la Fcc vorrebbe consegnare al pubblico americano sarebbero molto più potenti delle reti wi-fi esistenti che sono diventate di uso comune nelle case: sarebbero in grado di penetrare muri di cemento armato e viaggiare attraverso colline e foreste.

Se tutto andrà come previsto, il wi-fi diventerebbe una realtà in tutte le aree metropolitane e anche in molte zone rurali. Le reti permetterebbero ad esempio a un’auto senza pilota di comunicare con un altro veicolo a un chilometro di distanza o a un paziente con un monitor cardiaco di scambiare dati con un ospedale all’altro capo della città. Ma soprattutto, il wi-fi pubblico permetterebbe a chiunque di fare telefonate da cellulari via Internet senza pagare.

Il piano della Fcc fa parte di una revisione più generale dell’assetto delle frequenze teso a rafforzare le reti cellulari e creare canali dedicati per le risposte alle emergenze. Perplessi i repubblicani, che mettono in guardia il governo sulle perdite in miliardi di dollari che arriverebbero dall’asta delle frequenze ai privati, ma soprattutto metterebbero in ginocchio le grandi società di Telecom come Att , T-Mobile e Verizon Wireless che hanno scritto all’agenzia federale chiedendo di fare marcia indietro sull’iniziativa.